Quando bastano solo 140 caratteri per mandare in confusione un intero Festival.
Arisa va controvento e Corriere.it crea il caos e il panico a Sanremo, annunciando il verdetto della vittoria prima ancora che la vincitrice fosse chiamata sul palco. In un’edizione in cui i tweet l’hanno fatta da padrone ancor di più e forse meglio degli ascolti e dei dati auditel, quel messaggio virale arrivato dalla redazione del quotidiano ha scaldato gli animi e creato non poco scalpore. 10 minuti prima della chiusura del televoto, la versione online del giornale aveva già annunciato la vittoria della cantante bolognese, twittando “Arisa va ‘Controvento’ e trionfa al Festival 2014”.
Una finalissima che aggiunge un’ennesima polemica ad una kermesse già troppo criticata. Un errore che è costato caro alla redazione del quotidiano, tanto che qualcuno aveva già pensato ad un’organizzazione che controllasse tutto, vittoria compresa. E qualche ora più tardi, la redazione sul proprio sito commenta e giustifica così l’accaduto: “In redazione l’ansia è palpabile: tra Arisa, Gualazzi & Bloody Beetrots e Renzo Rubino abbiamo la sensazione che trionferà la prima. Una sensazione,rafforzata del dato che era arrivata davanti agli altri due nella classifica provvisoria del giovedì. Niente più:quest’anno dalla sala stampa non è arrivata nessuna notizia in anteprima, nessun annuncio embargato. Decidiamo però di fidarci del nostro istinto. E di preparare il titolo sulla vittoria di Arisa, esattamente come sopra, pronti a esportarlo, come si dice in gergo qui all’online, ovvero a pubblicarlo non appena ci sarà l’ufficialità. O a modificarlo immediatamente qualora ci fossimo sbagliati. Lo si fa sempre in questi casi, lo abbiamo sempre fatto, per non perdere nemmeno un secondo una volta che arriva l’annuncio”.
Insomma, secondo il giornale, si sarebbe trattato solo di un errore, una disattenzione. Come è un caso che a partire sia stato proprio il tweet con il nome della vincitrice? Un agire questo che ha provocato l’ira della sala stampa sanremese, di Fazio e della stessa Arisa, che si è detta infuriata. Che questo possa spiegare il motivo di quell’espressione quasi impassibile e indifferente al momento della proclamazione? E l’articolo della versione digitale del Corriere continua ancora : “ Improvvisamente, sei minuti prima che Fazio ci dica chi ha vinto, veniamo subissati di sms e di telefonate: ‘Avete dato la notizia in anteprima’… È impossibile, rispondiamo, in homepage il titolo è ancora sulla terna e nel pezzo pure: ‘no, l’annuncio l’avete dato su twitter, sul profilo di corriereit’. Ma dai, non è possibile. Andiamo a vedere. Purtroppo è vero: il nostro titolo di prova è finito sull’account ufficiale del nostro giornale. Un errore “tecnico” al quale stiamo cercando di dare una spiegazione tecnica”.
L’accusa che a giorni di distanza viene fatta al giornale è quella di aver “ violato un embargo che non c’è mai stato, mentre qualcuno più spiritoso ci attribuisce doti di preveggenza. Hai voglia a spiegare che le cose sono andate come sopra, ma è, incredibilmente, proprio così. Non ci resta che cancellare un tweet che non possiamo rivendicare. E chiedere scusa per uno scoop dato davvero per sbaglio”. Che sia tratti davvero semplicemente di uno scoop?
