Roger Waters riceve la cittadinanza onoraria di Anzio

di Redazione

 Rogers Waters sbarca ad Anzio e in cinquanta intonano “Another brick in the wall”. Il musicista britannico e fondatore dei Pink Floyd martedì mattina si è recato nel luogo esatto, ad Aprilia, dove il padre, Eric Fletcher Waters, morì il 18 febbraio di settant’anni fa.

Il padre, nel 1944 militare dell’esercito britannico, partecipò alle operazioni dello sbarco alleato e morì ad Aprilia, nel punto dove stamani è stato scoperto un monumento in sua memoria. E poi, verso mezzogiorno, si è recato ad Anzio per ricevere la cittadinanza onoraria.

Ad attenderlo, centinaia di fan e giornalisti assiepati davanti al cancello di Villa Sarsena, sede del Comune. All’ingresso Waters è stato accolto dalla corale polifonica città di Anzio, che hanno intonato la più celebre canzone del gruppo. Prima di entrare in Comune per partecipare alla cerimonia si è fermato a salutare i fan, mandando baci e urlando “I love you”.

Il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, gli ha poi consegnato una medaglia d’oro a ricordo della giornata e la cittadinanza onoraria di Anzio che recita: “In memoria di Eric Fletcher Waters, sbarcato ad Anzio e disperso nelle paludi della guerra, ritrovato nei nostri cuori e nel nostro desiderio di pace e libertà attraverso l’intensa Poesia di suo figlio Roger, Ambasciatore di Pace, al quale la città di Anzio con profonda gratitudine conferisce la cittadinanza onoraria”.

“Ai concerti incontro sempre veterani. – le parole di Roger Waters alla fine della cerimonia – Una volta mi è capitato un uomo che mi strinse la mano e mi disse ‘Tuo padre sarebbe fiero di te’. Ebbene – ha conclusol’ex bassista dei Pink Floyd – anche io sono fiero di mio padre e dei cittadini di Aprilia e Anzio che hanno fatto questo per me e sono molto commosso”.

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