Seattle. Il porno vuole ancora lei: dopo la proposta avanzata dalla Vivid Entertainment e rifiutata nel 2011, lindustria del cinema per adulti continua a corteggiare Amanda Knox, la 26enne americana coinvolta nel processo per luccisione di Meredith Kercher.
Una vera e propria ‘marcatura stretta’ quello che le aziende cinematografiche delle pellicole a luci rosse stanno operando nei confronti della giovane donna. Lultima proposta è arrivata da Michael Kulick, patron della casa di produzione Monarchy Distribution.
A darne notizia è il Mail Online che, citando una e-mail di Kulick riportata dai giornali americani, parla di un’offerta di 20mila dollari. Nella mail inviata alla Knox pare che si ascritto: Da quando sei tornata alla ribalta a nostra casella mail è sommersa da richieste dei fan che vogliono vedere solo te. Si tratta di unopportunità unica e il denaro potrebbe aiutarti a coprire le spese legali.
Perché mai tanto interesse e desiderio nel vedere la Knox mentre vive i suoi momenti sessuali davanti ad una videocamera? Per quale motivo si possa poter pensare che la donna, accusata per lomicidio di unamica, potesse essere una brava attrice di porno? Nel frattempo, si attende la risposta della giovane americana, che non ha ancora manifestato le sue volontà.
Lo scorso 30 gennaio Amanda Knox è stata condannata in appello a 28 anni e 6 mesidi reclusione per lomicidio di Meredith Kercher. Dopo la sentenza hacommentato, intervistata dal Guardian: E come se mi avessero diagnosticato un cancro.
La ragazza, di 26 anni, oggi si trova negli Stati Uniti e ha cominciato a frequentare lUniversità di Washington, dove studia scrittura creativa: Non cè posto dove io possa andare in cui non è noto che io sono la ragazza che è stata condannata di nuovo. E una cosa molto invasiva nella mia vita, ad un livello fondamentale.