Consultazioni, Napolitano: “Spazio e serenita’ per chi avra’ l’incarico”

di Redazione

 Roma. Giornata di consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo dopo le dimissioni di Enrico Letta.

Napolitano punta a conferire un incarico esplorativo a Matteo Renzi e ha incontrando le delegazioni dei partiti. “Sono state consultazioni per me interessanti, non formali e ricche di stimoli”, così il presidente della Repubblica sabato sera al termine dei colloqui, riferendo che ha chiesto “spazio e serenità” per chi avrà l’incarico.

Gli ultimi a salire al Colle sono stati i capigruppo Pd Zanda e Speranza: “Dal Pd grazie a Letta ma determinazione per una nuova fase. Ora c’è un impegno forte per un governo che completi la legislatura e verso il 2018”, ha detto il capogruppo Zanda.

Poco prima era stato il turno del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che ha espresso “preoccupazione e stupore per questa crisi di governo”. Poi ha assicurato: “Siamo all’opposizione e la nostra sarà un’opposizione costruttiva e responsabile. Manteniamo gli accordi sulla legge elettorale e sulle riforme”.

Angelino Alfano e il Nuovo Centrodestra sono pronti ad affrontare la nuova fase ma il vicepremier, a margine dell’incontro con il capo dello Stato,sottolinea: “Se il programma è grande non ci deve essere fretta: non si può chiudere in 48 ore”. Alfano lancia un messaggio a Renzi: “Elemento fondamentale sarà la composizione della coalizione che se si sposterà ancora a sinistra noi diremo di no.Altro punto, quello dei programmi: noi abbiamo idee molto concrete e chiare, i nostri programmi sono di centrodestra, noi siamo gli avvocati del ceto medio italiano che più di tutti ha patito la crisi”.

In mattinata si sono tenuti i colloqui con i rappresentanti dei raggruppamenti minori del Parlamento. Da parte di Sudtiroler, Valdostanti e del Centro Democratico via libera al tentativo renziano per “ridare fiato alla legislatura”, come dice Bruno Tabacci. Riccardo Nencini del Psi chiede una “maggioranza coesa”.

“L’ipotesi di un sostegno di Sinistra e Libertà non è mai esistita. E’ pura fantapolitica”, ha detto il leader di Sel Nichi Vendola al termine dell’incontro. E ha ribadito: “Il nostro giudizio su Renzi è negativo su forma e sostanza”.

Ma ci sono contestazioni, come la consegna simbolica delle tessere elettorali da parte di Fratelli d’Italia e le “Controconsultazioni” organizzate dal Movimento 5 Stellein piazza Montecitorio.“Napolitano ce le dovrebbe per decenza risparmiare” dice Beppe Grillo, bollandole con linguaggio colorito come una presa in giro. I parlamentari del M5S si sono riuniti davanti a Montecitorio, dove incontrano i cittadini. “La prima cosa fatta da Renzi è stata rivitalizzare la salma Berlusconi, nemmeno Frankenstein aveva osato tanto. Poi, resosi conto della cazzata, si è chiesto ‘come faccio a recuperare?’ e ha deciso di sparigliare le carte” è l’analisi di Roberta Lombardi, protagonista delle consultazioni meno di un anno fa, quando era capogruppo dei grillini alla Camera.

Anche la Lega si rifiuta di salire al Colle. Prosegue anche la polemica interna al Pd, con Civati che critica Renzi e Cuperlo (“Dicono il contrario rispetto a mesi fa”).

Renzi, nel frattempo, è a Firenze dove lavora alla sua squadra: ha incontrato lo scrittore Alessandro Baricco e l’ad di Luxottica Alessandro Guerra. Smentisce invece un suo coinvolgimento il patron di Eataly Oscar Farinetti.

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