Milano, uccisa a coltellate dal convivente: arrestato

di Mena Grimaldi

 Milano. Ennesimo episodio di femminicidio, questa volta avvenuto a Milano. Una donna di 48 anni, di origine ecuadoriana ma cittadina italiana, martedì è stata uccisa a coltellate nel suo appartamento in piazzale Accursio, nei pressi di viale Certosa.

L’aggressore sarebbe il convivente, un egiziano di 44 anni. Intorno alle 23 di martedì l’ennesima lite, poiché la donna era intenzionato a lasciarlo, sfociata in tragedia. L’allarme è stato dato dai vicini che hanno sentito le grida.

L’uomo, un piccolo imprenditore con un’attività nel settore delle pulizie, era in casa quando sono arrivati i soccorsi.

Il 44enne è stato arrestato dalla polizia di Quarto Oggiaro con l’accusa di omicidio aggravato. I sanitari del 118, chiamati dai vicini della coppia, hanno tentato di rianimare la vittima ma, per la 48enne, non c’è stato niente da fare.

La donna è morta per le gravi e numerose ferite inferte con un coltello da cucina dalla lama lunga e affilata. Letale il colpo sferratole sotto il petto, che le ha provocato un taglio profondo. Interrogato, il convivente ha negato tutto: secondo la sua versione, ritenuta inverosimile dagli investigatori, la convivente si sarebbe ferita da sola, in un raptus di autolesionismo.

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