Mondragone. Sono diversi mesi che i cittadini del Comparto 25 di Mondragone chiedono la bonifica di via Caraffa.
Riceviamo e pubblichiamo:
Sono anni che sversano rifiuti di ogni tipo nella zona che si trova giusto di fronte al nuovo istituto che ospita il liceo. Basterebbe mettere l’illuminazione con videocamere per risolvere il problema ma né il sindaco né gli assessori ci pensano. E che dire che sono pericolosi i resti di amianto frantumato che, con il vento e senza alcuna protezione, diventano polveri killer aeriformi per gli abitanti della zona? Dio non voglia un tumore in zona che il sindaco non avrà nessun pretesto o scampo per scagionarsi.
Agli occhi di tutti l’operato dell’amministrazione comunale è molto chiaro: tasse alte ma in cambio nessun servizio. Non vede neppure l’erba alta nei lotti del comparto, eppure all’atto del suo insediamento il sindaco, tra le prime cose, emanò unordinanza per il taglio obbligatorio dell’erba dei lotti privati. Ora viene l’estate e la zona ritorna infestata da serpenti. Se qualcuno si fa male o viene morso? Perchè la polizia municipale non sottopone a servizio di controllo trimestrale le zone dove si trova erba alta e costringe i proprietari a tagliarla?
Per ora il sindaco vuole solo i soldi delle tasse. Intanto, quanto dobbiamo ancora attendere per la bonifica? Dobbiamo presentare regolare denuncia alle autorità competenti per omissione di atti di ufficio continuata e aggravata dal pericolo pubblico? Al sindaco Schiappa la parola.