Falciano del Massico. Che il sindaco Santoro, in carica da ben due anni, si vanti non tanto della qualità delloperato della sua amministrazione, ma addirittura della quantità dei traguardi raggiunti in poco tempo ci sembra veramente paradossale.
Lo affermano i consiglieri di opposizione di Falciano Futura, Igor Prata e Corrado Freddino. Che le affermazioni continuano siano riferite al numero e alla mole dei finanziamenti ottenuti dallEnte è ancora più azzardato concepirlo, considerando che per dimostrare lefficacia della filiera politica di governo locale e regionale (assolutamente inattiva) il sindaco ha dovuto ricorrere ad evidenziare un elenco di opere inesistenti, in quanto lunico finanziamento ottenuto è quello per la strada che collega una lottizzazione privata e via Vellaria di cui vorremmo comprendere linteresse pubblico, evidentemente bisogna controllare chi sono i parenti-proprietari della lottizzazione.
Per quanto concerne limpianto idraulico della montagna proseguono i due consiglieri a parte un buon incarico allingegnere nulla è ancora sancito. Un bilancio assolutamente negativo nella capacità di intercettare fondi della programmazione regionale ed europea. Fondi per la cultura, lambiente, il commercio, lo sviluppo territoriale, messi a bando a più riprese dalla Regione Campania nel corso degli anni 2012 e 2013, non hanno visto il nostro comune aggiudicarsi alcuno stanziamento, spesso non partecipando nemmeno agli avvisi pubblici (vedi quello per finanziare il Paes locale).
Banale è lastuzia, poi, sostengono Freddino e Prata di indicare come successo amministrativo la messa a gara di opere programmate, progettate e finanziate da amministrazioni precedenti, per farsi riconoscere in toto paternità che appartengono in minima parte a chi se le attribuisce, ma questo è un grande classico di chi nella sua gestione programmare non riesce e non sa.
Riguardo il cimitero concludono è meglio lasciar stare, tanta è stata la confusione celata dietro un decisionismo ostentato che ha partorito solo pasticci e scelte sbagliate.