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Sant’Arpino. Approvato dalla Regione Campania il finanziamento per la realizzazione del progetto E tempo di conciliare.
Scopo delliniziativa, che è la prima nel suo genere dellintero agro atellano, è migliorare laccesso delle donne alloccupazione e ridurre le disparità di genere sperimentando modelli che migliorino la condizione femminile nel mercato del lavoro. Un altro importante obiettivo, dunque, raggiunto dallamministrazione comunale da sempre attiva nella realizzazione di iniziative a favore delle diverse fasce di popolazione che, come tutti gli altri obiettivi concretizzati negli ultimi mesi, fà saltare i nervi agli oppositori. Di fronte a dati di fatto innegabili lunica cosa che sanno fare, nel disperato tentativo di trovare ancora qualche specchio a cui aggrapparsi e perdendo di giorno in giorno la propria credibilità, è denigrare i tantissimi e validi progetti realizzati dallassessorato alle Pari Opportunità. Eppure, più di una volta abbiamo consigliato loro di informarsi prima di dire cose di cui vengono poi puntualmente smentiti. E infatti, ancora una volta, ci vediamo costretti a metterli di fronte ad unevidenza che sono gli unici a non vedere (o meglio a fingere di non vedere!). I tanti progetti realizzati fino ad ora dallassessorato alla Pari Opportunità hanno riscosso consensi senza precedenti, coinvolgendo donne di ogni età e contribuendo in maniera determinante a renderle sempre più protagoniste attive della loro vita. Noi non cantiamo né suoniamo niente a nessuno. Anche questa volta sono i fatti che parlano. E i fatti dicono che le donne che hanno partecipato al laboratorio di riciclo, ancora oggi, ci chiedono quando si ripeterà liniziativa che ha arricchito il loro bagaglio contribuendo a migliorare la qualità di vita delle loro famiglie. E i fatti dicono che lo sportello antiviolenza è stato inaugurato grazie allaccordo tra la nostra amministrazione comunale e lassociazione Noi voci di donne e per questo ha la sua sede nel Palazzo Ducale, sede degli uffici comunali. E la cosa importante non è dove è ubicato, peraltro una sede degna e prestigiosa, ma il fatto che esiste per la prima volta a SantArpino una simile struttura. Ma siccome non cè peggior sordo di chi non vuol sentire, vi ricordiamo anche che siamo stati i primi dellintero agro atellano ad istituire lo sportello antiviolenza che è aperto a tutti e riesce ad informare e ad aiutare chi vuole denunciare a superare la paura e ad avere gli strumenti necessari per farlo.
E a collaborare, perché tutto ciò sia possibile, sono tutte quelle persone che volontariamente e senza alcuna retribuzione prestano la loro opera per un fine tanto nobile. Ma comprendiamo che chi, come voi, nemmeno conosce il significato dellavverbio volontariamente , ha difficoltà a capire come stanno le cose!
Come chi scrive assurdità del tipo che le donne dovrebbero necessariamente portare con sé i figli quando partecipano ad unattività a loro riservata, (evidentementesi èmaschilisti!), non pensa che la famiglia è composta da una madre e da un padre e che è giusto che anche questi ultimi si occupino dei propri figli, facendo sì che le donne avere qualche ora solo per loro stesse!
Tornando al nuovo progetto E tempo di conciliare, realizzato grazie alla firma del protocollo dintesa della nostra amministrazione con lassociazione di Volontariato GeofilosCircolo Legambiente, la Confederazione Generale Italiana Del Lavoro (Cgil) Caserta, Confindustria Caserta Unione degli Industriali della Provincia, il Comune di Succivo, la Scuola Secondaria di Primo Grado Ungaretti di Succivo e la Società Recupero Imballaggi srl di Gricignano, e il cui capofila è la Cooperativa Sociale Terra Felix, si prevede in particolare la realizzazione di politiche dirette a facilitare lentrata e la permanenza delle donne sul mercato del lavoro, anche attraverso iniziative volte ad agevolare lutilizzo da parte delle imprese di modalità organizzative, compatibili con la conciliazione tra lavoro e vita familiare.
E fondamentale, in una società come la nostra, contribuire al miglioramento delle condizioni delle donne-mamme lavoratrici attraverso azioni innovative che coinvolgano in maniera integrata tutte le componenti della società civile.
Bisogna, inoltre, contribuire alla diffusione di una cultura della conciliazione tra vita privata e professionale, intesa come valore sociale territoriale, attraverso la realizzazione di una solida campagna culturale di sistema.
Continueremo nel nostro impegno per il reperimento di fondi che ci consentano di realizzare progetti importanti come questo e di essere sempre al fianco dei cittadini.
Alleanza Democratica per SantArpino