Aversa. Allistituto De Curtis lunedì mattina sono andati in scena gli studenti vincitori del concorso Testimoni dei Diritti, bandito dal Senato della Repubblica.
Gli allievi, guidati dal dirigente scolastico Olga Iorio, hanno potuto interagire con don Maurizio Patriciello, il sacerdote simbolo della lotta nella Terra dei Fuochi, il senatore Lucio Romano, il vicesindaco di Aversa e assessore alla pubblica istruzione, Nicla Virgilio, il consigliere comunale Michele Galluccio, la presidente provinciale dellUnicef, Emilia Narciso, e gli esponenti dellufficio comunicazione del Senato, Iolanda Cardarelli, Stefano Filippone Taucero e Luciano Baldini.
Al centro del dibattito il tema dellinquinamento ambientale e i diritti umani, sui quali si basa il progetto della De Curtis dal titolo Ben-essere per il nostro benessere.Un percorso concreto di collaborazione tra mondo della scuola, il Senato della Repubblica e le Istituzioni comunali, che culminerà, nei prossimi mesi, con lingresso dei ragazzi della De Curtis nellAula del Senato in una seduta straordinaria dove presenteranno il progetto e il materiale prodotto.
Per loccasione, il vicesindaco Virgilio ha ritenuto che bisogna ripartire proprio dalla scuola per una nuova educazione ambientale e sensibilizzare i cittadini, in particolare i più giovani, alla cittadinanza attiva. Troppo spesso ha poi sottolineato la Virgilio il nostro territorio viene etichettato come Terra dei Fuochi, nonostante il fenomeno dellinquinamento sia esteso anche ad altre regioni dItalia, come testimoniano i recenti fatti di cronaca.
Per il vicesindaco la speranza di migliorare cè e non deve mai abbandonarci. La speranza di un futuro più roseo e positivo che passa attraverso i nostri figli, uomini del futuro. Rispetta e sarai rispettato, il monito finale del vicesindaco è lunico modo per migliorare lambiente in cui viviamo.