Aversa. Diceva mio padre che quando non metti le mani nelle tasche di alcuno non hai nulla da temere.
Esordisce con questa significativa frase lex sindaco Mimmo Ciaramella in un suo post su Facebook con il quale ha inteso commentare liniziativa della Guardia di Finanza di richiedere una serie di documenti su delega della sezione regionale della Corte dei Conti. Continua, poi, rincarando la dose: Ecco: io non ho nulla da temere anche se da alcune richieste della guardia di finanza capisco che in giro ci sono uomini di merda (politici) chesono buoni solo a tentare di far del male al prossimo con lettere anonime per coprire i loro misfatti passati, presenti e futuri.
Una frase sibillina che lascia dubbi solo in chi non vuole intendere. Dubbi che noi non vogliamo assolutamente diradare. Ciaramella è chiaro: cè qualcuno (uno o più) che con lettere anonime vuole infangarlo. Ma lui afferma di non avere problemi particolari né preoccupazioni. Infatti, continua: Io sono sereno perché ho amministrato con onestà e secondo le regole del buon padre di famiglia.
Subito dopo un nuovo pesante giudizio che, ancora una volta, riportiamo testualmente: Resta il fatto che sono schifato di chi agisce così e di chi non interviene per evitare queste cattiverie preferendo il silenzio. Un affettuoso saluto a chi mi vuole bene ed a chi continua a volermene anche oggi che non ho più la carica di sindaco!!!!!!!!. Crediamo che ogni commento sia inutile.