Aversa. Ascoltare le parole di Elia Barbato e leggere quanto affermato dal primo cittadino a proposito delle opere realizzate e da realizzare, definendo libro dei sogni i piani triennali delle passate amministrazione, non può lasciare indifferente chi delle vecchie amministrazioni ha fatto parte lavorando per la città per ben dieci anni.
A parlare è il consigliere del Pdl ed ex assessore Michele Galluccio che sottolinea linesattezza delle affermazioni fatte dal primo cittadino Giuseppe Sagliocco e dellassessore ai lavori pubblici, Barbato, nel corso delle conferenza stampa di martedì a partire dal dato economico negativo iniziale.
Non è vero che lamministrazione Sagliocco sia partita con lhandicap, anzi aveva in portafoglio 30 milioni di euro di finanziamento per i progetti del programma Più Europa, 10 milioni di euro per le zone franche urbane e i residui dei mutui contratti con la cassa depositi e prestiti di cui ha detto ancora una volta nella conferenza stampa di martedì. Tutti fondi ottenuti grazie allattività dei 10 anni di amministrazione Ciaramella.
Lunica verità detta da Sagliocco continua Galluccio è che lo Stato ha ridotto le rimesse economiche ai comuni ma è un dato di fatto che ha interessato lintera nazione non solo Aversa. Quanto ai progetti non realizzati aggiunge il sindaco dimentica che nel periodo della nostra amministrazione il patto di stabilità aveva compreso nella medesima cassa il denaro necessario alle spese correnti e quello da impegnare per opere pubbliche rendendo impossibile realizzarle per non sforare quel patto.
Oggi le cose non stanno così, oggi afferma Galluccio i fondi da utilizzare sono separati e cè possibilità di dare seguito alle progettazioni e i lavori possono finalmente partire. Mi auguro solo che partano davvero e sopratutto che, se davvero saranno tanti da trasformare tutta la città in un cantiere, si facciano lavorare gli operai anche in orario serale o, magari, notturno, per evitare che Aversa si blocchi.
Per chiudere Galluccio fa osservare come lamministrazione Sagliocco faccia due pesi e due misure con le mozioni presentate dai consiglieri. Quella di Capasso di Noi Aversani, relativa alla richiesta di riapertura della strada di collegamento di piazza Cirillo con via Castello, che deve ancora essere discussa in consiglio ha già avuto risposta pratica, mentre quelle presentate da me e dai cosiddetti dissidenti vengono bocciate senza essere nemmeno esaminate come se non fossero finalizzate a tutelare linteresse dei cittadini.