Aversa. La Giunta comunale ha approvato con la Delibera del 23.03.2014 il Rendiconto di Bilancio per lesercizio 2013.
Dal Consuntivo finanziario dellanno trascorso si rileva il rispetto dei parametri previsti dal Patto di stabilità, il mancato utilizzo dellanticipazione di tesoreria, il ripristino dei fondi vincolati ed il consolidato rispetto degli indicatori determinanti la deficitarietà strutturale di un Ente Locale. Le linee guida finanziarie dellAmministrazione Sagliocco, improntate alla riduzione della spesa pubblica ed allincremento delle Entrate, anche per lanno trascorso sono state rispettate.
LAmministrazione comunale di Aversa anche per il 2013 non ha intaccato lapplicazione delle aliquote minime per lImu, sia per ciò che riguarda la prima abitazione che per la seconda casa. Tale prima circostanza, tra laltro, ha consentito al Comune di Aversa, tra i pochi Comuni dellintera Regione, a non applicare, la mini-Imu per lintegrazione dellImposta comunale sugli immobili. Laddizionale comunale sullIrpef, ancora, è rimasta invariata nella misura minima dello 0,5%.
La Tarsu, per lanno 2013, ha subito una riduzione rispetto allanno precedente.È il secondo anno consecutivo che lAmministrazione inverte la tendenza che vedeva la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti aumentare anno dopo anno. L’intero ciclo di smaltimento e gestione dei rifiuti è costato al Comune di Aversa, per l’anno 2013, in meno, rispetto allo scorso anno, nonostante su di essa incida un sostanzioso aumento del conferimento in discarica (circa il 30% in più) e una quota aggiuntiva di competenza dello Stato centrale per i servizi indivisibili (circa 600.000 euro).
Il suddetto risparmio è stato possibile grazie ad una serie di azioni dellAmministrazione che hanno portato alla riduzione del costo dei sacchetti per la differenziata, la riduzione del costo dei servizi straordinari e la conversione in risorsa di quelli che, in passato, rappresentavano dei costi, come lo smaltimento del vetro o lottimizzazione del recupero della carta e del cartone.Il Rendiconto 2013 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di euro 7.183.704,82 (di cui circa 6,3 milioni per fondi vincolati) e, anchesso, si è caratterizzato da una forte attenzione prestata ai residui attivi, che vengono ridotti, a garanzia di trasparenza e veridicità del documento contabile, di 2.398.601,23, di cui 2.109.643,48 iscritti a patrimonio.
I suddetti crediti, certificati dai dirigenti quali di dubbia esigibilità, sono iscritti a patrimonio e non cancellati, con il proposito dellAmministrazione di compiere tutti gli atti necessari per riscossione e solo in caso di comprovata impossibilità dichiararne la conseguente inesigibilità. Il Rendiconto finanziario 2013 registra residui attivi per un ammontare di 98.494.047,63 di cui 23.120.813,07 in conto competenza ed 75.373.234,56 derivanti da annualità pregresse.
La restrizione delle rimesse statali ha molto condizionato le disponibilità finanziarie dellEnte, è doveroso evidenziare come i trasferimenti statali per lanno 2013 si sono ridotti di circa 1.500.000,00 rispetto allanno precedente, pari a quasi il 23% dellammontare complessivo spettante, confermando, purtroppo, il trend in diminuzione che nel corso degli ultimi cinque anni ha visto ridursi le rimesse statali per circa sei milioni di euro. Nonostante la sostanziosa riduzione delle rimesse statali, lAmministrazione Sagliocco ha garantito i servizi essenziali, in primis, tutte quelle opere necessarie allinsediamento, nella nostra Comunità, del Tribunale Napoli Nord.