Aversa. Cocaina, eroina e tanta marijuana. Droga a fiumi ad Aversa, soprattutto nelle zone topiche della movida, dove chi vuole può acquistare senza particolari problemi la dose per una serata da sballo, senza capire che a sballare sarà, poi, la propria esistenza.
Otto arresti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti solo ad Aversa città eseguiti dalle forze dellordine dallinizio dellanno alla scorsa settimana sono lì a dimostrare, drammaticamente, che il problema esiste nella nostra città. E se a questi dati si aggiungono anche gli arresti eseguiti nei comuni limitrofi, soprattutto nella vicinissima Gricignano, si intuisce che il fenomeno non può essere sottovalutato, nascosto sotto il tappeto e fare finta che non esiste.
Il pericolo, concreto, perché nessuno è al sicuro, è che una di queste mattine potremmo ritrovarci con un nostro figlio/a, fratello, sorella, fidanzato/a deceduto per overdose o che ci minaccia per ottenere i soldi necessari allacquisto di quella dose maledetta della quale, oramai, non riesce a fare più a meno, quella dose che per ottenerla farebbe qualsiasi cosa.
Al di là della nostra vigilanza, discreta, ma costante, ben vengano le azioni della polizia , il cui commissariato da qualche settimana ha fatto registrare larrivo di un nuovo dirigente nella persona del dottor Paolo Iodice, e dei carabinieri, il cui reparto territoriale è coordinato dal colonnello Gianluca Vitagliano. Gli spacciatori sono quelli della porta accanto. Le basi di spaccio sono in case normali, come dimostra loperazione condotta nelle scorse settimane dai poliziotti aversani nelle case popolari, le cosiddette palazzine.
Significativa del fenomeno la velina di unoperazione della polizia aversana portata a termine un paio di settimane fa. Ancora unoperazione della Polizia condotta dagli agenti della squadra investigativa del commissariato di Aversa, territorio dove continua il proliferare del fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Completamente smantellata una delle piazze di spaccio di cocaina presente in un rione popolare di Aversa. Nella serata di martedì, gli agenti hanno tratto in arrestoPaoloMenditto, 46 anni, di Aversa; Francesco Raiano, 29, di Napoli;Salvatore Scaraglia, 30, di Caivano; eFulvio Russo, 48, di Secondigliano. Sono accusati, in concorso, di spaccio e detenzione di cocaina. Nel corso delloperazione veniva effettuato un servizio di appostamento che consentiva di individuare e bloccare alcuni giovani intenti ad acquistare delle dosi di droga. I poliziotti facevano irruzione in unabitazione dove veniva trovati e sequestrati sostanza contenuta in bustine di cellophane, che dal successivo esame narcotest risultava essere cocaina, per un totale di circa30 grammi, oltre a diverso materiale utile al confezionamento delle dosi, un bilancino elettronico di precisione, e la somma contante di circa 2mila euro ritenuta provento dellattività illecita. Limmobile utilizzato come sede della vendita presentava un sistema di videosorveglianza, attraverso il quale era possibile notare larrivo dei clienti ed eludere eventuali controlli di polizia, per cui non poche risultavano le difficoltà operative incontrate dagli investigatori allatto dellirruzione, costretti a passare attraverso i tetti per riuscire a sorprendere gli spacciatori.Gli arrestati venivano condotti nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Durante l’operazionesi aveva modo di constatare che numerosi erano i giovani, sia aversani che provenienti dai comuni limitrofi, che frequentano la ‘piazza di spaccio’ di Aversa per acquistare cocaina. Ogni altro commento è superfluo.