Aversa. Posteimpresa, è questo il nome dell’ufficio postale che ha sede in viale Kennedy dedicato alle attività commerciali.
In questo ufficio dovrebbero essere espletate con rapidità tutte le pratiche, che utilizzano il servizio postale, di cui può avere bisogno una attività imprenditoriale. Ma, stando a quanto denuncia Antonio C., l’impresa a cui far riferimento la cartellonistica esposta all’ingresso dell’ufficio è quella compiuta da chi spera di ottenere risposta dal dirigente dell’ufficio postale.
È quanto scaturisce dalla mancata consegna alla sua azienda dei codici necessari ad attivare un conto corrente Bancoposta utilizzabile sul Web. Un sistema di servizio che dovrebbe facilitare le attività commerciali e che, in questo caso, diventa particolarmente necessario per poter presentare una domanda di finanziamento regionale, concedibile a seguito di un bando relativo all’applicazione dei fondi Por, che richiede obbligatoriamente la rendicontazione delle spese effettuate in tempo reale, quindi attraverso il Web.
Un’impresa per Antonio C che da circa un anno ha aperto un “Conto corrente Bancoposta in Proprio Web” ma che non può utilizzare per la mancanza consegna, da parte di Poste Italiane, dei codici Pin e Puk indispensabili per operare in sicurezza, attivando la cosiddetta firma digitale.
Una formalità che dovrebbe essere espletata in pochissimi giorni dalla attivazione del conto ma che, invece, non viene ancora compiuta da Poste Italiane malgrado Antonio abbia effettuato ben due solleciti.
Il primo racconta – è del 12 dicembre 2013, data in cui ho inoltrato formale richiesta per ottenere i codici necessari all’utilizzo del conto. Il secondo due mesi dopo, esattamente il 18 febbraio 2014, a mezzo fax. Una richiesta riproposta per la terza volta nei primi giorni di marzo ma ancora una volta rimasta, almeno per il momento, senza risposta.
Da qui la necessità di denunciare pubblicamente l’inefficienza di un servizio nato per rendere più facile la vita alle imprese che, nel caso specifico, rischia di provocare un grave danno economico ad un’impresa, impedendole di partecipare ad un bando regionale per la concessione di fondi che sarebbero indispensabili al prosieguo della attività. Un danno di cui potrebbe essere responsabile, anche economicamente, chi non provvede ad ottemperare ad un obbligo collegato al contratto di concessione di un conto corrente Bancoposta utilizzabile on line.