Un altro agguato nel Napoletano: 31enne ucciso a Casandrino

di Redazione

 Napoli. Agguato a Casandrino, in provincia di Napoli: il cadavere di Andrea Castello, 31 anni, di Marano di Napoli. E’ stato ritrovato lungo via Lavinaio, vicino al corpo tre bossoli.

Con molta probabilità l’uomo è stato ucciso nello stesso posto dove è stato ritrovato. Lo confermerebbe la posizione del cadavere: in ginocchio e con il viso rivolto verso un muretto. Forse è stato portato lì a bordo di un’automobile, visto che si tratta di una strada interpoderale e non di facile accesso, e poi ucciso.

Via Lavinaio è la stessa dove il 3 marzo scorso, a poca distanza da quest’ultimo delitto, fu ritrovato un corpo carbonizzato all’interno di una Fiat Grande Punto. Anche in quel caso la vittima, un uomo, era stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco prima di essere dato alle fiamme.

Una modalità, quella dei cadaveri carbonizzati, che è stata messa in atto più volte ultimamente: con quello dello scorso 3 marzo sono stati, infatti, cinque i cadaveri carbonizzati trovati nel Napoletano in poco meno di un mese tra i comuni di Giugliano in Campania, Caivano, Grumo Nevano e Casandrino: tutti compresi nell’area nord di Napoli.

Su quest’ultimo delitto indagano i carabinieri della compagnia di Casoria e del Nucleo investigativo del gruppo di Castello di Cisterna.

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