Nasce il partito degli imprenditori

di Redazione

 Caserta. Nasce il partito degli imprenditori casertani. In crisi di rappresentanza, come cittadini prima ancora che imprenditori, un centinaio di industriali casertani hanno deciso di scendere in politica e costituire un partito.

Alla chiamata alle armi del past president di Confindustria Caserta, ingegnere Antonio Crispino, ha risposto il fior fiore dell’imprenditoria locale che, con l’ausilio di autorevoli rappresentanti del mondo delle professioni, ha dato vita a un apposito comitato per la redazione del programma politico.

Ne fanno parte il presidente dei costruttori di Confindustria Caserta, Gianluigi Traettino, il past president dell’associazione degli industriali Antonio Farina, il presidente dei giovani imprenditori Vincenzo Bove, gli avvocati Domenico Santonastaso, Luigi Caterino, Vittorio Pisani e Augusto Imondi, i medici Franco Mascia e Leonardo Caracciolo e il commercialista Sandro Casale.

“La nostra è una città senza idee, senza progetti e soprattutto senza rappresentanza”, ha esordito Crispino. “Siamo governati da una classe politica corrotta e inadeguata. Un tempo, le nostre imprese contavano 20 mila dipendenti, oggi ne contiamo forse 300 in tutto. E non per colpa nostra, ma della politica che non propone e non fa. Così non si può andare avanti, non si può stare più alla finestra e guardare, occorre impegnarsi in prima persona”.

Tra i presenti, esponenti di primo piano del mondo confindustriale locale (l’attuale presidente Luciano Morelli, i past president Antonio Della Gatta, Carlo Cicala e Antonio Farina) ma anche nuovi imprenditori di successo (i patron della Juve Caserta Carlo Barbagallo e Raffaele Iavazzo), i vertici di Pmi Campania (in prima fila il presidente Gustavo De Negri) oltre ad autorevoli esponenti del mondo delle professioni.

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