Israele blocca nave iraniana con armi per Hamas, che smentisce

di Redazione

 Gaza La marina israeliana ha fermato nel Mar Rosso una nave partita dall’Iran con armi destinate ad Hamas a Gaza. Lo ha reso noto la tv israeliana.

Secondo quanto reso noto dall’esercito, la nave Klos-C, che batte bandiera di Panama, è stata fermata di fronte alle coste tra il Sudan e l’Eritrea.

Il portavoce militare israeliano riferisce che la nave trasportava un carico di armi conteneva decine di missili M-302 con i quali da Gaza si sarebbe potuto colpire gran parte del territorio di Israele (Gerusalemme e Tel Aviv incluse) dove risiedono milioni di persone. Lo sostiene il portavoce militare israeliano.

Il tragitto del carico, afferma Israele, e’ iniziato mesi fa in Siria. I missili sono stati allora trasportati in volo da Damasco verso Teheran e in seguito caricati sulla nave Klos-C, che batte bandiera panamense, nel porto di Bandar Abbas. Da la’ la nave avrebbe toccato il porto iracheno di Umm Qasr, dove ha prelevato un carico di cemento ”nel tentativo – secondo Israele – di mimetizzare” il carattere del trasporto.

La Klos-C siè quindi diretta verso Port Sudan da dove i missili – secondo Israele – dovevano essere trasferiti nel Sinai e da la’ a Gaza. La intercettazione della nave e’ stata condotta – sotto la supervisione in tempo reale del ministro della difesa Moshe Yaalon e del Capo di stato maggiore generale Beny Gantz – di fronte alla costa del Sudan dalla unita’ di elite della marina militare israeliana Shayetet-13, a oltre 1500 chilometri dal territorio israeliano. L’operazione ricorda la intercettazione nel Mar Rosso nel gennaio 2002 della Karine-A che trasportava 50 tonnellate di armi inoltrate dall’Iran ai palestinesi dei Territori allora impegnati nell’intifada.

La nave, ormai sotto controllo israeliano, si sta dirigendo adesso verso Eilat (Mar Rosso) dove dovrebbe giungere fra tre giorni. In seguito al sequestro, il ministero degli esteri israeliano inviera’ una nota di formale protesta al Consiglio di Sicurezza dell’Onu contro l’Iran. Teheran – ha sostenuto in una nota il ministero – sta violando la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza 1747 e 1929, che proibisce l’esportazione di ogni arma.

Il contrabbando di armi verso la Striscia di Gazaè una una violazione delle Risoluzioni 1373 e 1860”. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu siè congratulato con il capo del Mossad Tamir Pardo, con i servizi di intelligence e con le forze armate di Israele per l’operazione svolta ”in maniera perfetta”. Ha poi rilevato: ”Mentre l’Iranè impegnato in colloqui con le potenze, lancia sorrisi e diffonde parole di distensione, lo stesso Iran invia armi micidiali ad organizzazioni terroristiche… e fa ciò mediante un vasto sistema di operazioni segrete”. ”Questo – ha detto ancora Netanyahu, che ha seguito l’operazione dagli Stati Uniti -è il vero Iran. Occorre impedire che quel Paese si doti di armi nucleari”.

Ma Hamas smentisce che la partita di armifosse destinata alla sua organizzazione. Come ha precisato Salah al-Bardaweel, uno dei leader di Hamas a Gaza, le notizie sono “totalmente errate e non accurate”. Hamas “non è a conoscenza e non sa nulla” di quanto riportato dai media israeliani.

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