Lagos. Sono rimasti a bocca aperta i poliziotti che hanno scoperto la casa, da subito appellata come casa degli orrori.
Decine di persone imprigionate e incatenate, malnutrite e ridotte a scheletri, accanto a cadaveri decomposti. Una scena raccapricciante quella rinvenuta dalle autorità nigeriane in un edificio alla periferia di Ibadan, a nord di Lagos, capitale dello stato di Oyo.
Il portavoce della polizia d Stato di Oyo, Olabisi Ilobanafor, ha dichiarato: Quando siamo arrivati all’edificio abbandonato nella comunità Soka a Ibadan, abbiamo visto dei corpi in decomposizione, degli scheletri e dei teschi che si trovavano nell’immobile e nella boscaglia tutt’intorno.
Sei le persone arrestate, 5 delle quali erano addette alla sicurezza, armati di fucili, archi e frecce. In base ad alcune fonti locali sembra che siano stati dei commercianti ambulanti ad accorgersi dell’edificio e ad avvertire le autorità. Le prime ipotesi fatte dagli investigatori fanno riferimento al rapimento e al traffico di esseri umani da vendere per i sacrifici rituali.
In Nigeria, infatti, si pratica la magia nera e spesso gli stregoni acquistano persone vive o parti del corpo da sacrificare. Molti degli uomini rinvenuti nella casa degli orrori potrebbero essere persone rapite negli anni passati. Nel sito sono stati trovati anche stracci, carte di identità, scarpe e teschi.