Si avvicina, a grandi passi, la 67esima edizione del festival di Cannes, in programma sulla Croisette dal 14 al 25 maggio prossimi, e già si fanno previsioni sulle opere e i divi in concorso nella prestigiosa rassegna cinematografica.
Voci insistenti danno, per quasi certa, la presenza di Robert Pattinson, protagonista dell’ultima pellicola del mentore David Cronenberg intitolata “Maps to the Stars”. Lo schivo cineasta canadese, che lo aveva già diretto due anni orsono nel controverso “Cosmopolis” presentato proprio a Cannes, si è, infatti, calato nella missione (non impossibile) di trasformare l’ex “vampiro” idolo dei teenager in icona del cinema d’autore. Nella sua ultima fatica Pattinson interpreta il ruolo di Jerome, un autista di limousine che sogna di diventare una star del grande schermo. Il nutrito cast annovera, fra gli altri, Julianne Moore, John Cusak e Olivia Williams.
La notizia, non ancora confermata, l’ha, in realtà, lanciata il sito Melty.fr, che ha fatto notare l’indubbia coincidenza con l’uscita del lungometraggio in terra francese proprio durante i giorni nei quali la kermesse avrà luogo. In attesa di ulteriori approfondimenti del gossip, resta la sola certezza di assistere, finalmente, alla prima mondiale dell’ormai mitico “Grace di Monaco”, il biopic sulla celeberrima Principessa di Montecarlo, Grace Kelly, annunciato come evento d’apertura della rassegna.
Diretto dal transalpino Olivier Dahan, già autore de “La vie en rose”, altro biopic di successo sulla vita della cantante Edith Piaf, il lungometraggio vede l’eterea diva d’oltreoceano Nicole Kidman nei panni dell’ex attrice di Hollywood perfettamente a suo agio anche nelle vesti reali.
L’azione non narra l’intera esistenza della sfortunata principessa scomparsa poco più che cinquantenne a causa di un incidente automobilistico, ma si sofferma su un breve periodo, al principio degli anni Sessanta, in cui la solida unione tra Grace e Ranieri (Tim Roth) attraversa una fase problematica.
Tale crisi coincide con la proposta di ritorno alla Settima Arte avanzata a Grace dal suo regista preferito Alfred Hitchcock (Roger Ashton–Griffiths) e con la disputa politica tra il sovrano di Monaco e il presidente francese Charles De Gaulle, intenzionato ad annettere il piccolo e ricco Principato.
Ovviamente attesa sul red carpet la bionda Kidman, che sicuramente darà con il suo carismatico fascino l’avvio a una kermesse destinata, come ogni anno, a impressionare l’immaginario planetario.