Pesaro. Venti anni di reclusione. Questa la sentenza con rito abbreviato emessa dal gup di Pesaro a carico di Luca Varani.
Il 37enne è stato riconosciuto come il mandante dell’agguato con l’acido all’ex fidanzata Lucia Annibali, avvocatessa di 36 anni, originaria di Urbino. Condannati invece a 14 anni i due presunti aggressori, gli albanesi Altistin Precetaj e Rubin Ago Talaban.
“E’ una sentenza giusta”, ha detto Lucia Annibali durante la conferenza dopo la lettura della sentenza”. E ha aggiunto: “Questa forza è dentro di me. Nasce dalla voglia di riprendere la mia vita e di non dare soddisafazione a nessuno”.
L’agguato avvenneil 16 aprile del 2013 nell’androne di casa della Annibali, a Pesaro, da un uomo con il volto coperto che le gettò sul viso dell’acido. La donna aprì il portone di casa e vi trovò dentro il suo aggressore. Prima di essere trasportata in ospedale a Parma, in gravissime condizioni, avrebbe fatto in tempo a sussurrare un nome. Nel pomeriggio fu fermato un suo collega, l’avvocato Luca Varani, 35 anni, di Pesaro, iscritto all’Ordine degli avvocati di Rimini, che aveva avuto una relazione sentimentale con la vittima.