Morto il bimbo soffocato da hot dog all’Ikea. I genitori donano gli organi

di Mena Grimaldi

 Roma. Dopo cinque giorni di agonia è moto all’ospedale Gemelli di Roma il bambino di tre anni che era rimasto soffocato dopo aver mangiato un hot dog all’Ikea del centro commerciale Prima Porta.

Il piccolo, nonostante le tecniche più all’avanguardia messe a disposizione dalla struttura ospedaliera e dal reparto di terapia intensiva pediatrica, non ce l’ha fatta.

Ha suscitato tanta emozione nei sanitari il bellissimo gesto fatto dai due genitori del piccolo che hanno deciso di donare gli organi per salvare altri bambini.

“Pregate per mio figlio, l’ho desiderato tanto, è stato un’enorme grazia”, aveva detto la mamma poche ore fa mentre guardava il suo piccolo intubato.Soffocato, per un panino mangiato seduto sul tavolo di un centro commerciale.

Tra la gente – anche lei – che ci mette un po’ a realizzare, i soccorsi che non arrivano, le urla, il panico che cresce. Alessia, la mamma del piccolo ha vissuto questi giorni pregando. Aveva chiesto anche a Papa Francesco di pregare per il suo Francesco. “Chiedo al Pontefice di pregare e di aiutarmi in questa grande preghiera, chiedo a tutti di farlo, perché Dio mi faccia il miracolo”, aveva detto.

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