Patto mafia-casalesi per trasporto frutta: condannati Riina e Paolo Schiavone

di Redazione

 Caserta. Condannati Gaetano Riina, fratello del boss Totò, a sei anni di carcere, e Paolo Schiavone, figlio del Francesco Schiavone detto “Cicciariello”, a dieci anni, per il racket dei trasporti al mercato di Fondi.

La sentenza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere conferma l’ipotesi della Procura Antimafia – rappresentata in udienza dal pm Cesare Sirignano – secondo cui mafia siciliana e camorra casalese avevano monopolizzato il trasporto dei prodotti ortofrutticoli dal mercato di Fondi in tutto il Sud Italia.

Un’attività illecita che aveva comportato un aumento del prezzi al dettaglio ben oltre i prezzi del mercato dei prodotti ortofrutticoli. Il figlio del boss Francesco Schiavone detto “Sandokan”, Nicola, invece, è stato assolto dal reato di associazione mafiosa. “C’è stata un’analisi corretta dell’incarto processuale del mio assistito – ha spiegato il legale difensore, Mauro Iodice – ha sempre confidato in esito positivo del processo”.

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