Firenze. Il premier Matteo Renzi con una lettera si congeda da Firenze e la candida ad ospitare il Summit G8 del 2017.
Care fiorentine, cari fiorentini, – scrive il premier – dopo cinque anni lascio la fascia tricolore con il giglio, simbolo di questa città. Lascio la sala di Clemente VII in quel santuario laico che è Palazzo Vecchio. E affido -sicuramente per le prossime settimane, spero anche per i prossimi anni – a Dario Nardella il compito di guidare la nostra meravigliosa Firenze.
Nella vigilia del capodanno fiorentino, dunque, lascio la guida di Firenze, chiamato ad altro incarico dal Presidente della Repubblica e dal Parlamento.Ci metterò il coraggioche, nel bene e nel male -sottolinea Renzi-ormai conoscete. So di poter contare sulla vostra amicizia.
Sono stati anni incredibili. Anni in cui abbiamo provato a cambiare la città per farla restare se stessa:pedonalizzazioni, asili nido, piano strutturale a volumi zero, sottolinea l’ex-sindaco. Ed ancora: Abbiamo aperto i musei ai fiorentini,raddoppiato le biblioteche, investito sui teatri. Nonostante i tagli abbiamo aumentato gli investimenti sulle scuole e sul sociale, ma abbiamo dimezzato gli assessori e le partecipate, venduto le auto blu, ridotto gli affitti. A differenza di quanto accadeva a Roma, qui abbiamo abbassato le tasse.
Non vi faccio qui l’elenco delle cose realizzate. Sarebbe persino noioso, ma ho comunque chiesto di preparare una scheda che invieremo a tutte le famiglie a nostre spese nelle prossime settimane. Prosegue Renzi: Ci sono stati tantissimi giorni meravigliosi a partire dai martedì passati con i bambini delle scuole fino ai San Valentino, trascorsi con le coppie, sposate da cinquant’anni.Abbiamo condiviso anche tanti dolori, dagli incidenti stradali alle crisi aziendali.
Il giorno più difficile -continua Renzi nella lettera- , come potete immaginare, è stato quello di Piazza Dalmazia, quello dei due nostri fratelli senegalesi, Mor e Modou, uccisi in modo atroce nel dicembre di tre anni fa. Tendo a credere, per carattere, che inveceil giorno più bello ancora non sia arrivatoed è anche l’augurio che faccio a ciascuno di voi”.
“Ci rivedremo presto, in piazza a discutere della Fiorentina o in uno dei campi sportivi dove giocano i nostri figli. Alle Cascine per prendere un po’ di fresco o a goderci la bellezza della città da San Miniato. Ho propostoal governo di tenere a Firenze il Summit G8 del 2017.
La nostra città – scrive il premier nella missiva – potrà utilizzare questo appuntamento per concludere le tante iniziative infrastrutturali che sono in fase di realizzazione. E l’Italia come sempre in questi casi potrà fare bella figura, proponendoai leader dei Paesi più importanti del mondo il luogo simbolo del Rinascimento.