Milano. Fermato nella notte a Milano un 36enne salvadoregno, Victor Hugo Menjivar Gomez, incensurato, ha confessato di aver ucciso lui la giovane mamma e il bimbo di 3 anni.
Luomo, sposato, avrebbe detto di aver ucciso la ragazza perché aveva rifiutato le sue avance e aveva minacciato di dire tutto alla moglie di lui, e il bambino perché aveva visto tutto e lo conosceva.
Menjivar Gomez, barista nella zona di via Inganni, era stato invitato a cena dalla 29enne e aveva portato anche suo figlio di 5 anni, amico del bambino di lei, mentre la moglie, incinta, era rimasta a casa.
Nel corso della cena, però, mentre i bimbi giocavano nell’altra stanza, l’uomo ha bevuto molto, pare più di 20 birre, e poi ha tentato a più riprese di avere un rapporto sessuale con la donna, che ha sempre respinto le avance.
A un certo punto ha preso un coltello dalla cucina e l’ha minacciata, e la donna si è spogliata offrendosi a lui per cercare di salvarsi la vita.
L’uomo, però, probabilmente anche perché era conscio che la dominicana avrebbe raccontato tutto a sua moglie, l’ha uccisa.
Poi, visto che i due bambini avevano sentito le urla da un’altra stanza, Menjivar Gomez ha deciso di eliminare anche il piccolo, che per lui era un testimone scomodo, e dopo averlo portato in bagno ha ucciso anche lui.
La ragazza e il piccolo sono stati trovati morti martedì pomeriggio dalla nonna materna, preoccupata perché la figlia non rispondeva al telefono da diverso tempo. Libanny era riversa a terra in salotto, nuda, in una pozza di sangue, mentre Leandro era in bagno in pigiama, su di un fianco.