Marcianise. Un altro blitz dei disoccupati quello avvenuto nel corso della seduta del Consiglio comunale di lunedì sera. Momenti di tensione in aula, soprattutto quando uno dei manifestanti ha brandito il cappio di una corda.
Una situazione che ha richiesto lintervento degli agenti della polizia municipale e la sospensione provvisoria della seduta. Allordine del giorno cerano discussioni riguardanti debiti fuori bilancio e provvedimenti relativi a insediamenti industriali. Ma non si è fatto in tempo nemmeno ad aprire lassemblea che il comitato disoccupati ha iniziato a disturbare i lavori consiliari, rivolgendo insulti allindirizzo del sindaco e dei consiglieri. Poi un uomo, sui cinquantanni, si è messo un cappio al collo, minacciando di suicidarsi perché senza lavoro.
Non solo disoccupati, cerano anche altri cittadini che protestavano contro linstallazione di un ripetitore Vodafone per la telefonia mobile nel rione Santella, e ancora altri contro la realizzazione di un inceneritore per rifiuti. Il sindaco Antonio De Angelis, durante la sospensione dei lavori, ha cercato di riportare la calma, così come il capogruppo dellopposizione, Filippo Fecondo che, però, alla fine si è dovuto scontrare contro alcuni esponenti del comitato.
Dopo una riunione durgenza dei capigruppo si è deciso di proseguire la seduta, conclusasi sempre nella tensione. Insomma, ormai ogni riunione del Consiglio, così come i Question Time, risulta difficile da gestire e cè chi accusa lamministrazione in carica di non saper gestire lemergenza sociale e, di conseguenza, il normale andamento della vita amministrativa.