Marcianise. Prosegue a passi spediti liter tecnico propedeutico allinizio dei lavori di riqualificazione ediliziadegli edifici scolastici, finanziati con i fondi ottenuti dagli istituti del territorio congiuntamente al Comune, in risposta ad un avviso pubblico dei Ministeri dellIstruzione e dellAmbiente.
A seguito dellammissione dei progetti marcianisani, i dirigenti scolastici, individuati come da bando quali responsabili dei singoli procedimenti, si stanno infatti adoperando per espletare gli adempimenti necessari allaccreditamento delle somme assegnate, ed al successivo avvio della fase esecutiva.
A fornire supporto il sindaco Antonio De Angelis e gli assessori Arecchia, Santoro e Topo, con delega rispettivamente alla Pubblica Istruzione, allUrbanistica ed ai Lavori Pubblici, che in proposito: Poter disporre di risorse da impiegare per la ristrutturazione di plessi spesso fatiscenti è importante. Lo stesso governo nazionale sta ponendo molta attenzione alla questione, tanto che sul tema il premier Renzi, ha già rivolto ai primi cittadini dItalia un appello, al quale la nostra amministrazione ha prontamente risposto. Pertanto siamo ben lieti che quasi tutte le scuole coinvolte si stiano già attivando per realizzare i progetti presentati.
Manca allappello la dirigente del Terzo circolo, che i rappresentanti dellesecutivo hanno cercato variamente, ed invano, di incontrare per sollecitarne un intervento fattivo e per ribadirle la propria disponibilità a collaborare nella risoluzione di eventuali problemi tecnici.
A riguardo la delegata Arecchia: Unanimemente la giunta ha deciso di inviarle una nota, chiedendole di fornire delucidazioni per iscritto circa le ragioni per le quali non intenderebbe completare liter per lottenimento della cospicua somma che è assegnata agli istituti di sua competenza.
Come si ricorderà, qualche anno fa lEnte locale che aveva costituito un apposita cabina di regia costituita dallallora assessore al ramo, da tecnici comunali, e da progettisti esterni, alla quale avevano aderito alcuni Dirigenti degli istituti scolastici di competenza comunale, ovvero: Pascoli, Bosco, Calcara, Cavour, DAnnunzio, Moro, Mazzini.
Dal sodalizio era scaturito un accordo di rete utile alla richiesta di finanziamenti, i cui importi si aggiravano intorno ai 300mila euro per ogni singolo plesso, da impiegare in interventi finalizzati a: riqualificazione edilizia; efficientamento energetico; messa a norma degli impianti; abbattimento delle barriere architettoniche; dotazione di strutture sportive; miglioramento dellattrattività degli spazi scolastici.