Recale, il Comprensivo “Giovanni XXIII” ricorda le vittime innocenti di mafia

di Redazione

 Recale. «Nello stesso giorno, alla stessa ora». Il 21 marzo, primo giorno di primavera, anche il villaggio didattico dell’Istituto comprensivo «Giovanni XXII» di Recale aderirà alla «XIX Giornata della memoria e dell’impegno nel ricordo delle vittime della mafia», …

… promossa dall’associazione «Libera» di don Luigi Ciotti, per sensibilizzare gli alunni e le famiglie alla piaga sociale della criminalità organizzata. Alle 10 in punto, le materne, le elementari e le medie, dirette dalla preside Vincenza Della Valle, esporranno un lenzuolo bianco alle finestre e rivolgano un intimo pensiero ai morti innocenti, che saranno ricordati leggendo l’elenco dei caduti.

«Il lenzuolo bianco – dichiara Della Valle – sarà segno di speranza e di sete di giustizia per proseguire nell’impegno di costruire società fatte da cittadini consapevoli». Ospite della mattinata, che coinvolgerà tante associazioni del territorio, prima fra tutte il comitato dei genitori «Coger» di Anna Stellato, sarà il comandante della stazione dei carabinieri di Macerata, il luogotenente Baldassarre Nero.

Il sottufficiale dell’Arma salirà in cattedra sia alla «Sandro Pertini», in via Scorticatoio, sia poi alla «Giovanni Falcone», in via Guglielmo Marconi, e terrà una lezione sulla legalità, con la proiezione di un video, e sull’importanza di creare un rapporto di collaborazione tra le forze dell’ordine e la società civile.

La manifestazione si concluderà proprio al plesso «Falcone» con la messa a dimora di 60 piantine, una per ogni bambino ucciso dalle mafie, a sfatare, semmai ce ne fosse bisogno, il luogo comune che la criminalità dispensi i più piccoli e gli indifesi.

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