Francolise. “SOSteniamo Francolise” lancia le prime proposte utili ad affrontare i problemi di Francolise e rimettere cosi al centro del dibattito politico la necessità di pensare ad “un progetto fatto di idee e non solo di persone”.
“La nostra proposta – spiegano dal movimento – è di mettere in piedi una vera e propria ‘fabbrica del programma’, per coinvolgere tutti i soggetti interessati a portare un proprio contributo. Fondamentale è il primo punto del programma ‘Agricoltura’. Lagricoltura in Campania ha subito lo choc negativo della vicenda Terra dei Fuochi. Le politiche agricole, se non altro per il sopravvenuto contesto di straordinarietà, debbono tornare ad essere al centro delle azioni locali delle amministrazioni. LAssessorato allAgricoltura deve riacquistare un ruolo di riferimento per gli operatori di settore, lo farà con una priorità assoluta: attrarre risorse. Al settore agricolo servono soprattutto risorse economiche e sostegni finanziari, per uscire dalla crisi e per creare sviluppo”.
Pertanto, “Sosteniamo…”si propone di istituire, e sarà punto nodale del suo programma di governo, unarea amministrativa specifica, ovvero uno sportello informativo per gli agricoltori locali che avrà lo scopo di fungere da ufficio tecnico per la consulenza e limplementazione di progettualità, private o pubbliche, supportate da stanziamenti comunitari, quali il Piano di Sviluppo Rurale.
“Fondi ingenti – spiegano ancora – potranno così pervenire alle aziende, per ripristinarne il potenziale produttivo, per riattivarne o accrescerne il valore economico, per recuperarne la competitività, per ammodernarne le dotazioni tecnologiche, per diversificarne la produzione anche in attività non agricole. Altri fondi verranno reperiti per le infrastrutture comuni, per la riqualificazione della viabilità rurale, per i servizi essenziali”.
“Ambizione del programma di governo che metteremo in atto – concludono – è lindividuazione di una vera e propria area di sviluppo industriale (con inserimento nel Piano Regolatore del Consorzio Asi) per la trasformazione dei prodotti agricoli, polo per linsediamento di industrie agroalimentari”.