Succivo. Succivo è Mister Olympia. Nella 18esima giornata gli atellani mostrano i muscoli ai malcapitati giocatori di Pomigliano, in serie negativa da cinque gare, e confermano il loro magic moment nel girone di ritorno.
64-48 il finale e terza vittoria nelle ultime 4 gare, raggiunta quota 10 punti in classifica mentre Olympia Pomigliano è in crisi d’identità, ferma a 12 punti nonostante le aspirazioni d’alta classifica dopo il convincente inizio di campionato.
Nel primo quarto gli ospiti fanno la partita, mostrando grande precisione dalla media distanza con Tranchina e Barone. Succivo si fa sorprendere ma resta attaccato alla ruota. Si contano più gli errori da matita rossa nel pitturato che punti a referto e così il punteggio non decolla. Alla fine dei primi dieci minuti le squadre in campo si spartiscono venti punti: 8-12 il parziale. Coach America sente odore di fuga e inserisce Formisano e Saccone per fare le prove generali di vantaggio.
Si ricomincia ed è subito break di 6-0 per il Succivo. Tranchina e compagni presi di sorpresa restano a guardare l’entrata del nuovo tesserato dei padroni di casa, Alessandro Amodio, che dà il benvenuto a Pomigliano con un arresto e tiro dai sei metri: solo retina per la tripla che scuote il Palazzetto. Acanfora e Laezza arrivano con facilità al canestro, sotto la regia di un Volpe sempre presente in fase di palleggio.
Cirotto non fa vedere palla ai rimbalzi e in fase offensiva si toglie pure lo sfizio di disegnare parabole imprendibili. Succivo +9 sul filo della sirena, quando Tranchina riesce in penetrazione a mettere il +2 che chiude il periodo sul 18-11 col tabellone che recita 26-23. Nel secondo tempo Barretta concede minutaggio a Saviano e Amodio, e i due lo ripagano in maniera superba (21 punti in due).
Il numero 4 è un cecchino dai 4 metri, mentre il nuovo arrivato dimostra subito di avere un certo feeling coi compagni e col canestro. Si viaggia a ritmi altissimi, grazie a Succivo che realizza fulminei contropiede con Laezza e Acanfora e si dimostra atleticamente una spanna sopra gli avversari. Pomigliano si specchia nei suoi valori tecnici e dà le chiavi del gioco in mano a Tranchina, che realizza ma predica nel deserto allo stesso tempo. Non basta la dichiarazione d’intenti di Olympia, parla sempre il campo. E il campo dice 40-40 alla fine del terzo quarto. Solo la quiete prima della tempesta.
Si riparte per l’ultimo quarto e Coach America viaggia in balìa dei ragazzi terribili di Succivo, che gliele danno di santa ragione in poco meno di dieci minuti. Gli atellani riescono ad arrivare con continuità al ferro, mettendo nellultima frazione orgoglio e consapevolezza di squadra che permettono di fare la differenza quando un team sa che forse i valori in campo non sono poi così diversi. Barretta mette Maggio e Ponticiello a far da guardia al canestro e di lì Pomigliano non passa nemmeno sotto scorta: 0 punti a referto in 5 minuti.
Lo stesso non si può dire per la zona disposta da Olympia, violentata dai vari Costanzo, Amodio e Laezza che arrivano da tutte le parti. Nei minuti finali passerella anche per gli under 16 Pagano e Patricelli, che vengono accolti da un bell’applauso dei presenti a testimonianza dei progressi che i due ragazzi stanno compiendo nella loro crescita. Il finale del terzo quarto è una sentenza apocalittica: 24-8 Succivo e 64-48 il verdetto finale.
Grande gara degli atellani che confermano il loro momento d’oro e salgono a 10 punti, mettendo nel mirino proprio Olympia fermo a 12 punti. Ora la prova d’esame in trasferta contro Basket Acerra nel prossimo turno dirà quali sono realmente le ambizioni di una squadra che può giocarsi fino in fondo la permanenza nella categoria.