Succivo. Dati alquanto allarmanti quelli emersi dallo screening che lequipe di endocrinologia del Cardarelli di Napoli ha effettuato gratuitamente in una scuola media di Castel Volturno.
Su 80 ragazzi, di età compresa tra i 10 e i 13 anni, il 20% è risultato positivo a patologie tiroidee. I dati sono stati diffusi durante la seconda tappa di screening alla tiroide, tenutasi nella scuola media De Amicis di Succivo, tra i comuni casertani dove ricade uno dei siti (Torre Palomba) considerati dal ministero dellAmbiente a rischio 5, il più alto. 70 gli allievi dell’istituto atellano sottoposti agli esami, di cui si avranno presto i risultati.
Liniziativa è stata promossa dal Coordinamento Comitato Fuochi, in collaborazione con il primario Raffaele Volpe e lassociazione Atta, in diverse scuole delle province di Napoli e Caserta. I dati in nostro possesso sono già preoccupanti, sottolinea il dottor Volpe per questo da solo non ce la posso fare. Il volontariato va bene, ma abbiamo bisogno dellappoggio delle istituzioni locali, di medici locali per andare oltre le ecografie e per proseguire tutta quella prassi medica che ce da fare nei ragazzi che sono risultati positivi. In particolare, sui dati registrati a Castel Volturno il primario chiede alla autorità locali di aiutarci a proseguire le analisi su questi ragazzi perché se aspettiamo la Regione non si muoverà mai nulla. Lequipe di Volpe sarà l8 aprile nella scuola di Lusciano e il 20 maggio a SantArpino.
Mentre il governo fa decreti noi ci muoviamo dal basso, stanchi di aspettare, commenta Enzo Tosti, tra i componenti del coordinamento, per il quale la mappa divulgata dal ministero, dove si evince che solo il 2% della cosiddetta Terra dei Fuochi sarebbe a rischio inquinamento, non è veritiera. Ci hanno detto che è un inizio riflette Tosti ma è un inizio infelice con dati non veritieri. Hanno censito i roghi che hanno una durata di combustione che superano le 5 ore ed è inaccettabile. Ci sono roghi che durano meno e quelli non sono tossici?.