Centro polifunzionale nel cortile della casa comunale

di Redazione

 Trentola Ducenta. È stato finanziato il progetto per la realizzazione di un centro polifunzionale all’interno del fabbricato ubicato nel cortile del Palazzo Marchesale, presentato dall’amministrazione comunale di Trentola Ducenta guidata dal sindaco Griffo, …

… rientrante nel programma Por Campania – Fesr 2007/2013, che prevede anche la realizzazione, su di uno standard comunale sito in via Larga, già rientrante in un altro progetto di recupero delle periferie che ha consentito il completamento dell’impianto di illuminazione pubblica, di un campo polivalente per il gioco del basket e della pallavolo, costruito con materiale resistente agli agenti atmosferici ed all’usura, e la effettuazione di laboratori culturali, per una spesa complessiva che si aggira intorno ai 700mila euro. Un progetto che dimostra ancora una volta la grande attenzione per i giovani da parte dell’amministrazione comunale.

“I giovani – spiega il sindaco Griffo – che iniziano a sentire il bisogno di ampliare il cerchio troppo ristretto della famiglia e della scuola per sperimentare nuove dimensione e nuovi modi di relazionarsi hanno bisogno dei luoghi di aggregazione adatti per dare sfogo a questa loro esigenza. A Trentola Ducenta, nonostante sul territorio siano presenti ed attive numerose associazioni socio-culturali, sia vivo l’associazionismo ecclesiale e funzioni un Centro sociale polifunzionale per disabili, scarseggiano luoghi di aggregazione sociale in cui i giovani possano ritrovarsi e svolgere attività educative e ricreative. L’amministrazione comunale si è dunque mossa in questa direzione mettendo a disposizione strutture comunali all’uopo adeguate per favorire la socializzazione e l’aggregazione e si è adoperata per poter offrire ai giovani ulteriori immobili e spazi dove poter svolgere attività ludico-culturali nel fermo convincimento che se mancano luoghi adatti a tale scopo più alto è il pericolo che i giovani, trovandosi a trascorrere il loro tempo per strada, possano cadere nella ‘rete’ della criminalità. Non va trascurato, infatti che la condizione giovanile risente, in questo particolare momento storico di scadimento dei valori e degli ideali, dell’effetto deviante dei alcuni modelli di riferimento delle nostre zone. A ciò va aggiunta la facile presa che sui giovani possono avere l’uso di sostanze stupefacenti ovvero di alcool e il gioco d’azzardo”.

“In questo quadro – continua Griffo – risulta evidente la necessità di creare laboratori educativi, culturali, ricreativi e sportivi, servizi informativi e di orientamento, di tutela ed assistenza e soprattutto strutture dove tali attività possano essere svolte, che l’amministrazione comunale farà funzionare in collaborazione con le realtà associative che operano sul territorio. In particolare, il laboratorio sportivo, che per sua stessa natura richiede spazi ampi ed attrezzati, sarà realizzato su uno standard comunale di via Larga, appositamente sistemato, con lo scopo di offrire la possibilità ai giovani di apprendere e sperimentare sport diversi da quelli praticati abitualmente, e per questo abbiamo pensato al basket ed alla pallavolo, ed al contempo di valorizzare l’importanza del rispetto delle regole codificate o liberamente concordate”.

“Sono previsti anche laboratori culturali – ha concluso Griffo – quali il laboratorio musicale e quello audiovisivo, e laboratori ricreativi come il laboratorio teatrale, tutte iniziative che consentiranno ai giovani di esprimersi, di aprirsi, di conoscersi e di sperimentare forme nuove di apprendimento”.

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