Aversa. Il servizio di sosta a pagamento presente della città di Aversa che, da circa due anni, viene gestito in maniera praticamente diretta dall’ente comunale attraverso una serie periodica di rinnovi dell’affidamento dell’incarico di verifica del pagamento dei titoli sosta agli ausiliari nel traffico, prima in forza alla Smart Project, …
…sarebbe fallimentare e avrebbe creato, da ormai circa un anno, una situazione caotica e di diffusa illegalità all’interno alla città. È quanto sostengono i consiglieri comunali Michele Galluccio e Gino Della Valle, esibendo i dati ufficiali forniti dalla polizia municipale relativamente alla gestione economica del servizio di sosta svolto nel 2013.
A fronte di un incasso minimo di 270mila euro, a cui andava aggiunto il 5 per cento degli incassi, come garantito per contratto, l’attuale sistema di gestione affermano i due consiglieri nel 2013 ha prodotto al netto delle spese 170mila 416 euro, quindi oltre 100mila euro in meno rispetto a quanto veniva incassato in precedenza.
Una cifra sottolineano destinata a diminuire nel 2014 dal momento che, ormai, da quasi un anno gli ausiliari del traffico non dispongono dei blocchetti necessari a redigere i verbali per multare chi non utilizza o non sostituisce il grattino alla scadenza del periodo di sosta.
Il dato continuano i consiglieri è noto alla cittadinanza, sia da notizie di stampa sia per le lamentele rappresentate dagli stessi ausiliari, avendo a disposizione esclusivamente il fischietto per segnalare agli automobilisti eventuali infrazioni. Di conseguenza, basta fare un giro per la città per rendersi conto che anche in punti centrali come piazza Municipio la maggior parte delle automobili in sosta nelle strisce blu è priva del ticket.
In pratica, ribadiscono Galluccio e Della Valle gli ausiliari dispongono solo del fischietto e si aggirano per le strade come anime in pena, mentre gran parte degli aversani ha perso l’abitudine ad acquistare i ticket presso le rivendite autorizzate che, a loro volta, hanno ridotto la fornitura.
In compenso, la polizia municipale sottolineano ha dovuto aumentare il numero delle unità presenti in ufficio per assicurare lespletamento delle tante incombenze connesse alla vendita dei titoli sosta riducendo ulteriormente il numero delle unità utilizzabili per il controllo del territorio.
A confermare la mancata vendita dei titoli di sosta sono gli stessi esercenti. In questa strada dice un commerciante di via Garofalo non solo nessuno si preoccupa più di esporre il grattino ma accade anche che tanti miei colleghi parcheggino lauto negli stalli blu per lintera giornata senza avere alcun titolo di sosta esposto, riducendo drasticamente il numero degli stalli disponibili per i clienti creando così un danno economico alle loro stesse attività. E un fatto facile da verificare e che aggiunge se venisse sanzionato porterebbe parecchie centinaia di euro nelle casse comunali. Un suggerimentoda cogliere.