Aversa. Ad attendere larrivo dei 220 cuccioli sequestrati a Bologna nella giornata di ieri era il World Pet Center di Aversa, nella cui sede di via Cappuccini, località SantAntonio, il 2 febbraio scorso, a causa di un incendio doloso sul quale ancora indagano i carabinieri della locale stazione, morirono 25 cuccioli.
Il titolare del centro, Biagio Orefici, dà la propria versione di quanto accaduto. Siamo stati trattati come malviventi. Senza alcuna motivazione ha dichiarato Orefici ci sono stati sequestrati questi cuccioli che erano già nostri (per cui non li abbiamo comprati) perché lallevamento in Ungheria è nostro e gli animali in questione sono in regola con la normativa e con la documentazione prevista. Parlare di guadagni cinque volte superiori ai costi nel nostro settore è assolutamente privo di ogni fondamento.
Noi eravamo lì al casello ad aspettarli. ha detto da parte sua il vice dirigente della sezione stradale di Bologna, Fabio Polichetti Alcuni volontari animalisti ci avevano segnalato l’eventuale possibilità dei loro traffici. Dovevano per forza passare da lì e non ci siamo mossi un attimo.
I cuccioli sono stati sequestrati e affidati alle cure dellEnte Tutela Animali, mentre i tre uomini a bordo del furgone sono stati denunziati per maltrattamento di animali. Per la cronaca, come riporta Il Resto del Carlino di oggi, due di essi hanno trovato immediatamente casa.