Aversa. Per cercare di venire incontro alle esigenze materiali delle famiglie stiamo cercando unalternativa valida.
A parlareil vicesindaco con delega allistruzione, Nicla Virgilio, che, dopo aver smentito in maniera categorica le voci che la vorrebbero in disaccordo con il sindaco Sagliocco sullargomento, continua: Immediatamente dopo la notizia della sospensione del servizio mensa, nel tentativo di alleviare quanto più possibile eventuali disagi per le famiglie ho comunicato alle scuole interessate la possibilità di portare da casa la colazione a sacco, lasciando la scelta ai diretti interessati.
Insomma, a questo punto, a decidere se consentire ai genitori di dotare i propri figli di colazioni al sacco saranno i singoli dirigenti scolastici, fermo restando limpegno della Virgilio di cercare di risolvere alcuni problemi oggettivi.
Una decisione, questa della sospensione della mensa, che, comunque, provocherà non poche ricadute negative sulle famiglie che hanno scelto il tempo prolungato, ma, soprattutto, pare abbia già creato non pochi distinguo tra il primo cittadino e la sua vice con delega allIstruzione.
Secondo voci accreditate, lesponente di Forza Italia avrebbe preferito lasciare le cose così comerano cercando di fare leva sulla Stazione unica appaltante per fare in modo di dare il via al nuovo contratto e, quindi, obbligatoriamente ai nuovi prezzi, ritenuti più convenienti per il comune di Aversa, anche in considerazione dei pochi giorni di lezione ancora da effettuare. Alla fine, stando al risultato, a prevalere sono state le ragioni del sindaco.