Aversa. Dopo la sconfitta di domenica scorsa, a mente fredda, il presidente dellAversa Normanna Giovanni Spezzaferri, esterna il suo pensiero sulla gara con
Innanzitutto, – esordisce Spezzaferri – voglio porgere i complimenti ai calciatori della Casertana, che hanno interpretato con grande impegno la partita, riuscendo anche a vincerla nei minuti finali. Hanno giocato con lealtà, in maniera agguerrita e con questo ardore sicuramente manterranno la testa della classifica. Devo però sottolineare che chi amministra il loro club non si e mostrato all’altezza, esultando come un forsennato e in modo poco consono al ruolo che riveste.
In tal modo non ha avuto alcun rispetto degli avversari, della squadra che ha affrontato, della città’ che lo ospitava e delle persone che mettono risorse come lui e forse più di lui nel mondo del calcio. In questi casi le regole del fair-play prescrivono un atteggiamento diverso, soprattutto quando si è consapevoli delle difficoltà in cui la squadra avversaria va incontro con una sconfitta e considerando che il risultato più importante,
È difficile, lo ammetto, sopportare l’amarezza della sconfitta in una gara per noi così importante, ma certamente dovrebbe essere più facile mantenere la dignità quando si vince. Probabilmente l’abitudine a migrare calcisticamente da una città all’altra, da Scafati a Cava de Tirreni a Torre Annunziata, e i tentativi mal riusciti di voler gestire
Un comportamento esattamente opposto a quello di Brunello Cucinelli, grande persona e imprenditore di livello mondiale. Lumiltà e il senso civico che è riuscito a trasmettere ai suoi ragazzi e ai suoi collaboratori, invitandoli ad esempio a non esagerare nell’esultanza dopo un gol per rispetto degli avversari, o addirittura, dopo la pesante sconfitta subita al Bisceglia, chiedere ai suoi giocatori di lasciare lo spogliatoio più pulito di come lo avevano trovato, è un esempio da seguire, se vogliamo un calcio migliore.
Noi continueremo a lottare insieme alla squadra in queste ultime giornate di campionato per mantenere l’ambita categoria della Lega Pro Unica. Se non dovessimo riuscirci, sicuramente riproveremo presto a rientrarci. Per lamore verso questo sport e i colori granata, per la passione che ci ha sempre contraddistinto e perché un normanno non molla mai!.