Utilizzo del centro “Caianiello”, interrogazione di Della Valle

di Nicola Rosselli

 Aversa. Fare chiarezza sulle modalità di concessione del centro culturale “Vincenzo Caianiello” alle associazioni che ne fanno richiesta e, nello specifico, a “Slow Food” di Succivo.

Questo quanto chiede il consigliere comunale indipendente Gino Della Valle con un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio comunale e al sindaco. Della Valle premette che “la Giunta,s u proposta del sindaco, approva la delibera numero 58 del 11/03/2014 avente come oggetto ‘Iniziative dell’associazione Slow Food’; con tale atto la Giunta concedeva l’uso gratuito del centro culturale ‘Caianiello’ alla predetta associazione; con nota prot. numero 6356 del 28.02.2014, allegata alla delibera, la suddetta associazione ha chiesto l’utilizzo gratuito del centro Caianiello per espletare nell’ambito delle proprie attività ‘un congresso riservato ai suoi 60s oci per l’elezione del comitato di condotta e per presentare il piano programmatico delle attività da porre in essere’; nella stessa delibera è specificato che l’associazione sopracitata ha sede legale a Succivo e quindi non è iscritta all’Albo delle associazioni aversane; tra i servizi a domanda individuale gestiti da questo Ente, vi è la concessione dell’uso del centro culturale ‘Caianiello’; la delibera di Giunta numero 271 del 25/07/2013, presentata poi come allegato al bilancio di previsione 2013, stabiliva l’entità della contribuzione degli utenti che richiedevano la concessione d’uso del centro ‘Caianiello’”.

Di conseguenza, Della Valle chiede di conoscere “qual è l’attività di interesse pubblico per la quale è stato concesso il centro ‘Caianiello’ con la delibera di Giunta numero 58; quante sono state le delibere per l’anno 2013 con le quali è stato concesso l’uso gratuito del centro; quali sono gli introiti incassati per lo stesso anno su questo servizio a domanda individuale”.

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Redazione
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