Aversa. Fare chiarezza sulle modalità di concessione del centro culturale Vincenzo Caianiello alle associazioni che ne fanno richiesta e, nello specifico, a Slow Food di Succivo.
Questo quanto chiede il consigliere comunale indipendente Gino Della Valle con uninterrogazione rivolta al presidente del Consiglio comunale e al sindaco. Della Valle premette che la Giunta,s u proposta del sindaco, approva la delibera numero 58 del 11/03/2014 avente come oggetto Iniziative dellassociazione Slow Food; con tale atto la Giunta concedeva luso gratuito del centro culturale Caianiello alla predetta associazione; con nota prot. numero 6356 del 28.02.2014, allegata alla delibera, la suddetta associazione ha chiesto l’utilizzo gratuito del centro Caianiello per espletare nellambito delle proprie attività un congresso riservato ai suoi 60s oci per lelezione del comitato di condotta e per presentare il piano programmatico delle attività da porre in essere; nella stessa delibera è specificato che lassociazione sopracitata ha sede legale a Succivo e quindi non è iscritta allAlbo delle associazioni aversane; tra i servizi a domanda individuale gestiti da questo Ente, vi è la concessione dell’uso del centro culturale Caianiello; la delibera di Giunta numero 271 del 25/07/2013, presentata poi come allegato al bilancio di previsione 2013, stabiliva lentità della contribuzione degli utenti che richiedevano la concessione duso del centro Caianiello.
Di conseguenza, Della Valle chiede di conoscere qual è lattività di interesse pubblico per la quale è stato concesso il centro Caianiello con la delibera di Giunta numero 58; quante sono state le delibere per lanno 2013 con le quali è stato concesso luso gratuito del centro; quali sono gli introiti incassati per lo stesso anno su questo servizio a domanda individuale.