Il boss che guardava il Napoli a bordo campo: arrestato Antonio Lo Russo

di Redazione

Nizza.

Era balzato alle cronache per aver assistito alla gara tra Napoli e Parma nell’aprile 2010 da bordo campo, allo stadio San Paolo, vestito da giardiniere.

Antonio Lo Russo, figlio del boss pentito Salvatore, è stato arrestato a Nizza, in Francia, dai carabinieri, insieme al cugino Carlo Lo Russo. Ritenuto reggente del clan dei “Capitoni”, era ricercato dal 5 maggio 2010. Deve scontare una condanna a 20 anni di reclusione, mentre il cugino è ritenuto coinvolto nel tentato omicidio di Giovanni Lista.

I militari del comando provinciale di Napoli, guidato dal colonnello Marco Minicucci, lo hanno individuato dopo giorni di appostamenti nella città della Costa Azzurra.

Dalle indagini, coordinate dai pm Sergio Amato ed Enrica Parascandolo, era emerso che Lo Russo fu presentato come “capotifoso” all’allora attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi. E fu proprio il boss che avrebbe fatto esporre allo stadio uno striscione per incitare il calciatore argentino a restare all’ombra del Vesuvio, prima della sua cessione al Paris St. Germain.

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