Napoli. Loro che dopo tante missioni di pace allestero, oggi si trovano a dover difendere la patria da chi, senza scrupoli, sversa e soprattutto incendia rifiuti tossici nel territorio tra la provincia di Napoli e Caserta.
I militari dell’Esercito italiano sono impegnati giorno e notte a fianco delle forze dellordine per monitorare anche con strumenti tecnologici il territorio e bloccare chi prova ad avvelenare lacqua laria e la terra. In azione da pochi giorni lesercito ha già fermato diverse persone e spento alcuni roghi. Ma la cosa più importante è che la popolazione, dopo le marce e le proteste, sta collaborando attivamente con i militari.
E fioccano i primi arresti. Tre persone sono state sorprese proprio dall’Esercito a sversare rifiuti nelle campagne di Roccarainola, in provincia di Napoli. Avevano preparato il terreno con una buca, già contenente altro materiale, e stavano scaricando un automezzo con rifiuti di varia natura. La pattuglia dei militari li ha sorpresi e trattenuti fino all’arrivo dei carabinieri che hanno fermato i tre, un altro uomo presente nel terreno e sequestrato l’area.
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