Esplosioni in Siria, è strage di studenti

di Mena Grimaldi

 Homs. E’ di almeno 45 morti e 85 feriti il bilancio dell’esplosione di un razzo e un’autobomba in Siria. L’autobomba è esplosa nell’area di Abbasid, causando 36 morti nel sobborgo di Zahra, un quartiere a maggioranza alawita.

Della minoranza alawita in Siria fa parte anche il presidente Bashar al-Assad. Altre nove persone sono morte nell’esplosione di un razzo.

A Damasco, invece, un bombardamento con quattro colpi di mortaio a centro in pieno una scuola del centro, uccidendo almeno 12 persone: 50 i feriti.

La scuola colpita è l’istituto tecnico Badr el-Din Husseini, un complesso in cui studiano studenti delle elementari e delle superiori.

L’attacco ha preso di mira il quartiere a maggioranza sciita di Shaghour, nella Città Vecchia, spesso preso di mira dalle forze che si battono contro Bashar al-Assad. Anche l’Osservatorio siriano per i Diritti umani ha confermato la notizia dell’attacco a colpi di mortaio e ha parlato di 13 morti e decine di feriti.

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