Maiduguri. Cento studentesse delle medie sono state rapite da islamisti armati in un raid in una scuola femminile dello stato nord-orientale nigeriano del Borno.
Lo ha riferito la polizia. Il gruppo, pesantemente armato e giunto a bordo di numerosi veicoli, prima di fuggire ha saccheggiato diverse abitazioni dell’area circostante, prelevando soprattutto alimenti, e poi ha incendiato le case.
Gli assalitori sarebbero membri di Boko Haram, un gruppo fondamentalista radicale il cui nome significa “l’istruzione occidentale è proibita”. Il gruppo ha compiuto diversi attacchi alle scuole del nordest durante la guerriglia che ha ucciso migliaia di persone dal 2009.
Gli uomini armati sono arrivati su tir e motociclette e si sono diretti verso la scuola, dove hanno rapidamente avuto la meglio sui soldati schierati a sua protezione.
Emmanuel Sam, il responsabile dell’istruzione per la città di Chibok, ha aggiunto che i soldati erano stati dispiegati per fornire sicurezza extra prima degli esami annuali; gli uomini armati hanno “preso il sopravvento sui militari e portato via le ragazze”.
Abitanti della città, che hanno parlato a condizione di restare anonimi, hanno precisato che le ragazze sequestrate avrebbero dovuto sostenere questa settimana gli esami annuali per il diploma Waec, comune ai paesi africani anglofoni.