Lugansk. Dopo lassalto di più di 3mila manifestanti filo-russi alla sede del governo di Lugansk, capoluogo dell’omonima regione dell’est dell’Ucraina, i separatisti filo-russi hanno preso il controllo dell’ufficio del procuratore regionale a Lugansk e della sede del canale televisivo di Stato.
Un’avanguardia di una ventina di militanti armati di spranghe aveva rotto i vetri delle finestre dell’edificio, che non era protetto dalla polizia, e una volta all’interno ha aperto i portoni per fare entrare gli altri.
Lugansk è una città di quasi mezzo milione di abitanti vicino alla frontiera con la Russia. Tre settimane fa militanti filo-russi avevano assaltato la base locale delle forze di sicurezza ucraine Sbu. In 14 città gli edifici occupati da filo-russi.