Washington. Ha perso la vita una neonata americana di sole sei settimane per overdose.
La madre faceva uso di morfina e di altri potenti antidolorifici e lallattamento per la bambina è stato letale. La donna, unex infermiera, è stata condannata a 20 anni di carcere, accusata di omicidio colposo, abuso di minore e negligenza.
Stephanie Greene è il nome della madre assassina, di 39 anni, che ha messo al mondo la piccola per poi negarle la vita. La condanna è arrivata dalla corte di giustizia della Carolina del Sud, in seguito allarringa finale del procuratore che ha dichiarato: Questa non vuole essere unincriminazione dellallattamento al seno, ma questa donna amava la droga più di quanto amasse la figlia.
Il New York Post ha riportato che i test tossicologici fatti alla Greene, in seguito alla morte della bambina, hanno confermato che nel suo corpo ci fosse una quantità letale di morfina e di altri tre farmaci.