“Capitan Pizza perchè parli?”, Grillo scomunica Pizzarotti

di Mena Grimaldi

 Roma. Beppe Grillo scomunica attraverso le pagine del suo blog il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. Il comico genovese lo battezza come “Capitan Pizza” per aver espresso delle critiche sulle modalità di selezione dei candidati alle prossime Europee.

Pizzarotti aveva detto: “Tra i candidati gente sconosciuta”. Oggi la replica di Grillo: “Capitan Pizza non è d’accordo con quelle stesse regole che l’hanno portato a essere sindaco di Parma”, dice il leader, che poi chiede: “Allora perché parli?”.

“Il Movimento 5 Stelle è ecumenico, è aperto a tutti i cittadini italiani che vogliano farne parte e disposti ad accettarne le poche, chiare e semplici regole”, spiega Grillo.

“Per essere candidati con il M5S è sufficiente rispettare i requisiti di iscrizione ed essere cittadini italiani incensurati. Non devi essere conosciuto da qualcuno, che sia egli il primo dei sindaci o l’ultimo degli attivisti. Capitan Pizza però non è d’accordo con quelle stesse regole che l’hanno portato a essere sindaco di Parma”.

La Rete si divide: tra i commenti al post di Grillo, c’è chi difende a spada tratta Pizzarotti definendolo “un grande” e chi invece dice NO alle “prime donne”.

Massimo da Bologna ammonisce: “Dai Beppe, evitiamo di fare queste polemiche inutili. Non è che appena uno dice qualcosa di diverso da quello che pensi tu devi subito attaccarlo via blog, fatevi una telefonata e chiaritevi a voce per la miseria! Il senso del messaggio di Pizzarrotti era chiaro: tutto è perfettibile, migliorabile. D’altronde alcune delle critiche che sono arrivate su queste votazioni per i candidati alle Europee sono giuste, pur essendo per filosofia generale migliore dei metodi che usano i partiti”.

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