Milano. Marcello DellUtri dice di non essere scappato e si fa sentire.
Tengo a precisare che non intendo sottrarmi al risultato processuale della prossima sentenza della Corte di Cassazione – ha detto lex senatore da una località per ora sconosciuta – Trovandomi in condizioni di salute precaria, per cui tra laltro ho subito qualche settimana fa un intervento di angioplastica, sto effettuando ulteriori esami e controlli.
Apprendo della aberrante richiesta di preventiva custodia cautelare mentre mi trovo già allestero per il periodo di cura e riposo – ha detto – Rimango tuttavia in attesa fiduciosa del risultato che esprimerà la massima Corte che ha già rilevato incongruenze e fumus nella prima sentenza di appello, annullandola conseguentemente. Mi auguro quindi che un processo ventennale, per il quale ritengo di avere già scontato una grave pena, si possa concludere definitivamente e positivamente.
Lordine di custodia cautelare è stato emesso contro lex braccio destro di Berlusconi dalla terza sezione della Corte dappello di Palermo non è stato eseguito. Gli agenti della Squadra mobile di Milano non lhanno trovato.
Lex senatore del Pdl, condannato a sette anni per mafia e che attende per martedì la sentenza definitiva, potrebbe essere allestero, in Guinea Bissau, Libano, Repubblica Dominicana. Secondo ambienti della procura generale di Palermo DellUtri agli inizi di aprile era a Beirut. Anche lInterpol è stata attivata.