Pescara. Tragedia nel pescarese dove un uomo si è dato fuoco ed ha stretto a sè sua figlia in un abbraccio mortale.
Era una situazione familiare difficile quella di Gianfranco Di Zio, ex compagno di Ena Pietrangelo da cui aveva avuto una bimba, Neyda, di 5 anni. Nei confronti dell’uomo, 48 anni, il tribunale aveva già emanato un ordine di restrizione secondo cui avrebbe potuto vedere la bambina solo per un’ora, una volta a settimana, in presenza dei servizi sociali.
Aveva comportamenti violenti, possessivi, al punto che non voleva che Neyda stesse con le sue sorellastre, che Ena aveva avuto da una precedente relazione, e la donna era stata costretta a denunciare Di Zio.
Non avrebbero potuto vedersi e invece ieri erano insieme in una Peugeot in via Lago Chiusi. Improvvisamente lui getta benzina sul suo corpo, su quello della donna e della bambina, e appicca il fuoco. La madre ha cercato di salvare la bambina ma l’uomo la teneva stretta a sé e non c’è stato nulla da fare.
All’arrivo dei vigili del fuoco, chiamati da un passante, i due corpi erano carbonizzati. La donna invece è stata trasportata al Centro Grandi Ustionati del Sant’Eugenio di Roma, con ustioni sul 40% del corpo. Si indaga sul perchè gli ex coniugi fossero insieme nonostante il provvedimento di allontanamento.