Milano. La guardia di finanza sta eseguendo un sequestro preventivo di conti correnti e immobili per un valore di 49 milioni di euro (tra cui una villa in Sardegna ad Arzachena)dell’ex presidente regionale Roberto Formigoni e del suo amico Alberto Perego nell’ambito del procedimento sul caso Maugeri.
Il sequestro è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari Paolo Guidi su richiesta dei pubblici ministeri Laura Pedio, Gaetano Ruta e Antonio Pastore.
L’ordine di sequestro per un valore equivalente a 49 milioni di euro è stato disposto dal gip a recupero del presunto profitto illecito di Formigoni in ordine ai reati di associazione per delinquere e corruzione di cui è accusato insieme aPerego nell’ambito del procedimento Maugeri e per i quali è stato rinviato a giudizio lo scorso 3 marzo.
Leggo che mi avrebbero sequestrato o starebbero sequestrandomi beni fino a 49 milioni di euro. Tranquillizzo tutti, non ho mai posseduto nemmeno la centesima parte di 49 milioni di euro. Così l’ex presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, commenta la notizia dei sequestri di beni e immobili.
Su uno dei miei due conti correnti – spiega il senatore di Fi – figura un attivo di 18 euro e 20 centesimi, sull’altro un passivo di 75mila euro. Le mie tre auto sono: una Alfa Mito del 2012 per uso personale, una Panda del 2009 e una Multipla del 2008 in dotazione ai miei collaboratori. Non ho mai posseduto ne posseggo – sottolinea – una casa in Sardegna.