Roma. Dovrà rispondere di atti persecutori, violazione di domicilio aggravata, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale lamante focosa che perseguitava il suo ex.
La donna non aveva accettato la fine della loro relazione e da quel momento aveva cominciato a perseguitare luomo con telefonate e messaggi.
Quando poi è entrata nel cortile del suo palazzo, nel quartiere romano di Fidene, aggrappandosi alla sua finestra e insultandolo, luomo ha chiamato la polizia.
Una volta dentro ha iniziato a lanciare qualunque cosa trovasse lungo il cammino contro le finestre dell’abitazione, comprese le sedie e il tavolo da esterni, per poi avventarsi sulla finestra del salotto da dove gridava insulti alla coppia.
Quando gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Fidene-Serpentara sono arrivati sul posto hanno trovato la donna aggrappata alla grata di quella finestra e, dopo aver ricevuto calci e pugni, sono riusciti a staccarla e portarla fuori dalla proprietà.