Per acquistare online i biglietti dello stadio si usera’ lo smartphone

di Redazione

 Le offerte di Wind, Vodafone, Tim o di qualunque altra compagnia telefonica prevedono moltissime occasioni che, se sfruttate, consentono di pagare uno smartphone a rate, e quindi di poterlo utilizzare immediatemente, nel cui pagamento sono però inclusi anche messaggistica, chiamate e traffico internet.

Tramite l’utilizzo di un comparatore gratuito di tariffe sul web, trovare lo smartphone incluso nel piano tariffario più conveniente sarà molto più facile rispetto a dover scorrere personalmente tutti i siti delle compagnie telefoniche alla ricerca delle condizioni più vantaggiose.

Una volta acquistato uno smartphone, tramite piano tariffario che includa anche sms, chiamate e internet, oppure semplicemente in un negozio fisico o in uno dei tantissimi store online, potremmo utilizzare il nostro cellulare di ultima generazione per effettuare pagamenti, magari usando l’applicazione della banca per l’accesso al nostro home banking oppure uno dei più moderni sistemi di mobile payment.

Una delle grandi novità che accompagneranno la prossima stagione calcistica italiana riguarda proprio l’accelerazione forte sull’online e sull’uso degli smartphone per semplificare la vendita e l’acquisto dei biglietti delle partite non a rischio disordini. Dare la possibilità ai tifosi di casa, ma anche alla tifoseria ospite, di accedere fino all’ultimo minuto all’acquisto dei biglietti online potrebbe rappresentare una semplificazione e un miglioramento sostanziale.

L’acquisto online potrebbe essere consentito addirittura sfruttando soltanto la tessera sanitaria o il codice fiscale. Le novità però riguardano anche tutta una rete di iniziative che affiancheranno la “vecchia”, e tanto osteggiata, tessera del tifoso che, tuttavia, non sparirà fisicamente, ma ne verrà completamente mutata la vecchia concezione diventando qualcosa di molto diverso: agevolazioni per gli under 14 e gli over 60, benefit per le famiglie, iniziativa “invita due amici allo stadio” e progetti di tifo solidale tra tifoserie avversarie.

Si parla anche della selezione di steward più qualificati, della creazione di un dirigente addetto alle tifoserie (il Supporter Liaison Officer) che sarà il riferimento nei club, oltre che della segmentazione dei settori dello stadio e di norme più severe per la difesa del merchandising dei club.

Tutte le novità e i progetti futuri sono frutto del lavoro della task force voluta dal Ministro dell’Interno Angelino Alfano e per la quale il capo della Polizia Pansa ha incaricato come coordinatore il prefetto Panico.Il Prefetto ha illustrato i punti salienti della relazione tecnica in data 7 aprile alla Scuola Superiore di Polizia.

Il Ministro dell’Interno Alfano ha espresso grandissima soddisfazione per la relazione e per i risultati della task force da lui fortissimamente voluta: «L’obiettivo, la sfida, era garantire sicurezza senza minare la partecipazione della gente per bene. Il documento garantisce tutto questo».

Alcuni hanno anche chiesto se costruire stadi idonei possa servire a una maggiore sicurezza: «Lo strumento per semplificare la costruzione di nuovi impianti è stato già creato – risponde Alfano – E aggiungo: un’altra delle emergenze rappresentate è stata quella razzismo. Bene, le nostre non sono tifoserie razziste e quello che fanno pochi sconsiderati andrà punito senza generalizzare per interi settori o stadi, ma individuando responsabilità mirate».

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Coni Malagò che, raggiante, ha affermato: «Mi sento di dire che siamo di fronte a un cambio epocale di cultura. Non c’è una tessera del tifoso per vietare, ma per favorire, facilitare. E allora, visto che si avvierà una fase sperimentale io dico, chiamiamola tessera dello sport, allarghiamola alle altre discipline. Faccio i miei complimenti alle istituzioni e al calcio».

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