SantArpino. Sarà una giornata ricca di performance artistiche, quella del 28 aprile, per la 16esima edizione della Rassegna Nazionale di Teatro-Scuola PulciNellaMente.
Saranno tredici le scuole in gara dalla mattina fino al tardo pomeriggio, le quali proporranno spettacoli, che spaziano dalle rappresentazioni teatrali, ai cortometraggi, passando per le esibizioni musicali e coreografiche. Non solo: al Teatro Lendi, ci sarà spazio anche per una riflessione sulla dolorosa vicenda della “Terra dei fuochi” attraverso la proiezione del cortometraggio Terra sporca.
PulciNellaMente in tal modo evidenzia come l’arte sia uno strumento di riflessione su un cambio di marcia necessario per tornare a vivere in armonia con l’ambiente. Terra sporca affronta il dramma dellinquinamento ambientale nei territori a cavallo tra le province di Caserta e Napoli. Nato da unidea di Lello Marangio, il corto ha come protagonisti gli alunni delle scuole medie di Arzano, diretti da Ivan Marangio.
A sostenere la valenza di questa iniziativa anche Gabriele Muccino, regista di grandi successi cinematografici come Ricordati di me e La ricerca della felicità, che sottolinea: Questo corto girato dai ragazzini della “Terra dei fuochi”mi ha sconvolto per la bellezza delle riprese in contrapposizione siderale con la tragicità dell’argomento, la ripugnanza dei carnefici di queste terre, la verità, la pulizia e il disperato diritto alla vita negato a troppi innocenti. Molti di loro non ci sono più. Guardatelo. Non temiate di abbracciare la verità, anche quando dolorosa. Il loro sacrificio merita pochi minuti della nostra esistenza. Dimenticarli è come ucciderli ogni giorno”.
Attraverso questa proiezione, dunque, PulciNellaMente si conferma il luogo dove larte e lo spettacolo vengono messi al servizio delletica, e sono utilizzati come strumenti di promozione educativa, in particolar modo verso le nuove generazioni. Ad andare in scena lunedì, anche lIstituto Superiore Duca degli Abruzzi di Catania, con lo spettacolo teatrale Rize in Sicily, la cui presenza, insieme ad altre scuole provenienti dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Puglia confermano la vocazione nazionale di questa rassegna di teatro scuola.