Sessa Aurunca. Il presidente del circolo Arci di Sessa Aurunca, Silverio Cardone, e il direttore del Cineforum Aurunco, Filippo Ianniello, a nome delle associazioni che rappresentano, esprimono vivo apprezzamento nei confronti dellamministrazione comunale per lacquisto del Cinema Corso …
… e ringraziano quanti, dai partiti alle associazioni, hanno sostenuto liniziativa, dotando così la città di una sede adeguata dove svolgere attività culturali, cinematografiche – teatrali – musicali, ma anche incontri, conferenze e iniziative programmate dalle scuole.
Soddisfatti spiegano perché una volta tanto si è fatto fronte comune tra cittadinanza, associazioni e amministrazione comunale; tale sinergia è stata indispensabile per far sì che il Cinema Corso diventasse un bene comune. Il Cineforum Aurunco, che questanno festeggia il quarantennale dalla fondazione, e lArci che ha collaborato negli ultimi anni alla realizzazione del cineforum e che è impegnato nellorganizzazione della quinta edizione del festival internazionale del cortometraggio Periferia dellimpero, ritengono che il Cinema Corso ha bisogno di una gestione condivisa, sana e credibile al riparo da possibili interessi privati. Propongono, pertanto, allamministrazione comunale di avviare al più presto un tavolo programmatico con le associazioni interessate per una proficua e corretta gestione del bene nellinteresse delle collettività.
Lidea è di costituire un comitato di gestione o una fondazione composta dalle associazioni culturali operanti sul territorio comunale (a puro titolo di esempio, oltre Arci e il Cineforum, lAurunkatelier, le Officine Kulturali Aurunche, la Pro loco, lassociazione Mozart) e dai rappresentanti delle scuole che possano, in economia, realizzare le varie iniziative facendo del Corso un polo culturale di eccellenza e rilanciando, ancor più, le tradizioni culturali ed associative della città che,pur tra mille difficoltà, hanno continuato ad animare la vita della comunità in tutti questi anni.
Cineforum Aurunco e lArci concludono Cardone e Ianniello sono pronti a fare la propria parte e a collaborare con lAmministrazione qualora si decida di intraprendere una gestione partecipata del bene comune.